Nocera Superiore, Soppressione della caserma dei carabinieri, Ferrentino: “Denuncerò…”

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Nocera Superiore, Soppressione della caserma dei carabinieri, Ferrentino: “Denuncerò…”

Nocera Superiore , Soppressione della caserma dei carabinieri, Ferrentino: “Denuncerò agli organi competenti l’ennesima mortificazione che mette a rischio la tutela dei cittadini”

«Sulla caserma l’amministrazione ha fallito, presenteremo una denuncia agli organi competenti». Non si esaurisce la battaglia del movimento Legalità e Trasparenza guidato, a Nocera Superiore, dall’avvocato Raffaella Ferrentino. Quest’ultima lancia un nuovo allarme sulla stazione dei carabinieri in via Russo, dopo aver chiesto a lungo che l’esecutivo guidato dal sindaco Cuofano si attivasse contro la soppressione del presidio. «E’senza dubbio una realtà storica del paese esistente da tantissimi anni – afferma – Una vera sconfitta delle istituzioni. Abbiamo iniziato questa battaglia circa un anno fa con la sottoscrizione di una petizione che raccolse migliaia di firme. Ci siamo fermati sulla scorta delle rassicurazioni e proclami in pompa magna del sindaco Cuofano che, nelle more della nostra battaglia, tappezzava il paese con manifesti dal titolo “La caserma non si tocca”. Ciò che è avvenuto decreta il totale fallimento di questa amministrazione che, alla comunicazione del trasferimento del presidio territoriale nel Comune limitrofo, non ha fatto nulla per impedirlo. Hanno fatto trasferire i carabinieri in un edificio che presenta molte criticità sulla sicurezza. Ricordo ai consiglieri che la perdita del presidio è una grave violazione dell’obbligo da parte vostra di garantire la tutela dei cittadini». Ferrentino annuncia le prossime mosse del movimento. «Abbiamo predisposto una denuncia a tutti gli organi competenti sottoponendo l’assoluta assenza di un presidio di sicurezza e l’esposizione del paese e dei cittadini a rappresaglie e violenze di ogni genere. Invocheremo un Consiglio comunale ad hoc sperando in un senso di responsabilità di tutti, affinché ci siano restituite la dignità e la tutela che meritiamo. I cittadini non subiranno questa ennesima mortificazione. Assumetevi le vostre responsabilità, signori amministratori: non faremo sconti a nessuno».