Salerno, La Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza: tre fratellini violentati, assolti il padre e tutti gli imputati 

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Tre fratellini violentati a Salerno: assolti il padre e tutti gli imputati

La Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di primo grado che aveva condannato gli imputati dai 12 ai 14 anni di carcere

Sono stati assolti perché il fatto non sussiste. Dopo 12 anni sette persone, tra cui i componenti di un nucleo familiare, sono stati scagionati dalla pesante accusa di violentato e filmato per almeno due anni tre fratellini minorenni.  La Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di primo grado che aveva condannato gli imputati dai 12 ai 14 anni di carcere.Una recente perizia, però, ha stabilito che le “procedure di ascolto non possono essere ritenute affidabili” e potrebbero anzi “avere indotto i minori al travisamento dei fatti”.

Tra gli imputati anche il padre delle presunte vittime, giudicato colpevole a 18 anni di reclusione. A seguire una donna che aveva – secondo le accuse – ceduto un appartamento dove si sarebbero consumate le violenze. Oramai deceduta. Le accuse erano per tutti di violenza sessuale aggravata e commercio di videoriproduzioni pedopornografiche. Nel 2009 i servizi sociali avevano preso i bambini con se, affidandoli a diverse famiglie e case famiglie. Le scene filmate sono state girate anche in altre due case in uso agli “orchi”, nella zona orientale, a Pastena, e in via Sabatini. Una delle abitazioni usate per le violenze sessuali era quella della nonna dei tre fratellini, la madre del padre. Tuttavia, sulla perizia la procura ha riscontrato diversi elementi che contrastano con quanto deciso in primo grado.