Dopo 40 anni riprende vita il grande organo monumentale della Chiesa del SS. Rosario di Gesualdo. Sono in fase di completamento i lavori di recupero e restauro. I lavori sono finanziati con le generose offerte dei concittadini.
Un artigiano di Treviso circa 10 anni fa fu incaricato dal Comune, nella zona già ha lavorato, è molto apprezzato per quanto realizzato.
Adesso l’Arciconfraternita del SS. Rosario vuole portare a termine l’operazione per ridare l’organo al suo antico splendore e farlo rientrare nella Chiesa. Più di ventimila euro la somma necessaria. In parte contribuì all’epoca il Comune, una parte è stata già raccolta e, adesso, manca una quota residua. L’artigiano per dare l’opera compiuta, a fine mese, bisogna corrispondergli la differenza pattuita. L’Arciconfraternita con il ricavato della vendita delle canne ha già raccolto una somma , viene rilasciata una cartolina numerata, è possibile, per chiunque lo voglia, contribuire.
Chi può, e non l’ha ancora fatto, doni.