“Ennesima ordinanza dell’amico De Luca, sta bloccando la Campania a colpi di ordinanze senza ricavare niente. Sta solo impaurendo il mondo della scuola del lavoro e dei cittadini.
Caro amico De Luca e Biancardi presidente provinciale di Avellino, invece che esperti scienziati oggi ci vogliono con voi cittadini quelli che veramente lavorano 24 ORE SU 24 per l’economia e sociale della nostra bella terra.
ll cittadino qualunque che ormai è arrivato alla crisi di nervi per i continui pezzi di carta firmati senza senso .
Scusatemi ma voi siete diventato peggio del nostro “amico del popolo” , ormai sentite solo a chi vi fa sentire dittatori ci avete portato indietro nel tempo e guardate il futuro che noi ormai siamo robot senza un anima e un cervello.
lo volete capire che dovete fare un tavolo insieme a chi veramente vi può dare una mano per uscire fuori da questa crisi?
Ma non pensate a quel mondo del lavoro che c’è dietro a un artigiano un imprenditore un bambino che va a scuola?
Ecco cosa dicono I commercianti alla nostra iniziativa fatta sulla provincia di Avellino:
“Commercianti in ginocchio, ore aperti al pubblico che non c’è, anni di sacrifici per cosa? Oramai questo terrorismo medianico ci ha distrutto, chi dovrebbe venire a comprare per andare dove e soprattutto con quali soldi? L’economia è ferma da inizio settembre ma i contributi le bollette gli stipendi I fitti sono stati pagati ma da oggi in avanti senza incassi e soprattutto senza gli aiuti promessi e mai arrivati tutto si ferma. La rivolta non sarà più fatta in strada ma non pagheremo più da oggi questa deve essere la risposta di tutti noi contribuenti, o pensiamo come dare a mangiare i ns figli o come far continuare ad abbuzzare la ns classe politica. BASTA ci è stata tolta la dignità sotto ogni punto di vista”
“Siamo ormai come quelli che vivono alla giornata ma almeno loro non hanno nulla da perdere noi anni e anni di sacrifici soldi investiti in 4 mura io ho un franchising quello che vendo pago ho il costo dei dipendenti del centro l’energia ma pensa ha chi quanta merce, soldi tempo ha investito tutta nella merce ferma siamo rovinati I risparmi di una vita intera andati in fumo in molti hanno solo respirato gli ultimi 2 mesi che darci tregua abbiamo solo sperato che dopo il buio arrivava il sereno. Ma oggi non ci crediamo ieri si doveva fare qualcosa oggi già è tardi se vogliamo sperare che a Natale ci venga data la possibilità di avere le serrande alzate non ci resta che 🙏 perché anche le preghiere sono finite”
Ecco oggi il commercio.
Chiudiamo tutto per 15 giorni ma dico tutto e non fare chi figli e chi figliastri o semplicemente fare (conflitti d’interesse) e accettate le proposte del mondo del lavoro quello che veramente è e sarà…
“IL MOTORE DELL’ECONOMIA DELLA NOSTRA BELLA ITALIA”
Il coordinamento provinciale di autonomi e partite Iva di Avellino e pronto a scendere nelle piazze con tutto il mondo del lavoro e da solidarieta a tutte le manifestazioni fatte fino ad OGGI gridando a tutto il mondo del LAVORO e CITTADINI che solo unendoci come :
“UNICO CORPO SOCIALE IRPINO” possiamo farci sentire e rimettere il motore in moto.
Siamo a disposizione per tutte le iniziative riunioni o iniziative che organizziamo insieme.
Facciamo una delle tante PROPOSTE (che potete visionare sul sito autonomiepartiteiva.org) da noi discusse per far ripartire l’Italia e colgo l’occasione per ringraziare il nostro presidente EUGENIO FILOGRANA e tutti gli iscritti del movimento dal NORD al SUD.
“chiediamo al Governo che il ristoro che deve riconoscere alle attività colpite dai decreti è l’80% dei mancati ricavi giornalieri. È la stessa percentuale che si riconosce al dipendente in cassa integrazione. Quindi per non discriminarci dateci almeno la stessa percentuale, visto che ci costringete a chiudere”