Bonus fitti a San Marzano sul Sarno, i soldi ci sono ma l’Ente non li eroga. cparagonare il Comune a un’azienda di trasporti. Si aiutino le famiglie prima di Natale”
“I fondi per il bonus fitti ci sono. Lo conferma la sindaca di San Marzano sul Sarno, dicendo però che “non possono essere erogati” perché l’incarico a un dipendente è scaduto e, pur avendo un vincitore di concorso, per le procedure che ci sono non è stato ancora assunto e che, dunque, solo quando sarà assunto si potranno distribuire questi fondi. Capiamo che alla sindaca preoccupi la sua reputazione e che nessuno al “Comune si mangia i soldi dei fitti”, ma un buon amministratore è quello che, nel rispetto della legge e dei regolamenti vigenti , viene incontro alla sua comunità, risolvendo quanto prima questa problematica. A pagare non possono essere i cittadini. D’altronde ci sono già atti da cui si evince che la procedura di assunzione del dipendente sia terminata . Vorremmo capirne di più”.
Così il gruppo consiliare “#Noi sempre tra voi” interviene sul blocco dei bonus fitti legato alla mancata assunzione di un dipendente già vincitore di concorso. “I problemi sono fatti per essere risolti. Sia chiaro: alla sindaca non diciamo di violare la legge, magari potrebbe chiedere un parere alla segretaria comunale, come ha fatto quando ha dato le deleghe a tutti i suoi Consiglieri. Se i soldi ci sono, come ha detto in un recente video pubblicato Facebook, poteva procedere alla riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali per non bloccare la macchina amministrativa. Oltre al fatto che si potrebbe chiedere di far intervenire la struttura di Agro Solidale, la società consortile di cui il Comune è socio e che si occupa proprio di politiche sociali. Lo riteniamo un suo dovere venire incontro ai marzanesi in difficoltà prima delle festività natalizie. Non è possibile minimizzare, paragonando il Comune a un’azienda di trasporti.
Si parla di istituzioni, di pubblica amministrazione con regole preposte per essere applicate.
È necessario fare ogni tentativo per consegnare questi fondi prima di Natale. In questa pandemia tante persone non arrivano alla fine del mese”.