Nuova linea di montaggio alla IIA

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Irisbus Flumeri
Irisbus Flumeri
Generoso Maraia interviene sulla IIA con ua nota:
Abbiamo mantenuto la parola con gli operai, quello che abbiamo detto, lo abbiamo fatto!
Abbiamo permesso con un contratto di sviluppo, pari a 31 milioni di euro, realizzato attraverso i tavoli organizzati al Ministero dello Sviluppo Economico, la ristrutturazione per uno stabilimento più moderno e per creare una nuova linea produttiva entro febbraio.
Una impresa titanica e una sfida vinta quella di ristrutturare e contemporaneamente produrre.
I numeri parlano chiaro, prima della mia elezione gli stabilimenti erano in abbandono e ci pioveva dentro, gli operai impiegati erano 60. Oggi è uno stabilimento all’avanguardia con il più grande impianto di Cataforesi in Italia e con una nuova linea produttiva pronta da Febbraio, sono rientrati a lavoro tutti gli operai e ne sono stati assunti 70 in un anno. Quest’ultimo dato, nell’anno del Covid, assume una valenza straordinaria, nel mentre molte aziende chiudono, l’Industria Italiana Autobus ha incrementato gli autobus prodotti e la forza lavoro impiegata.
Proprio in questo, l’azienda sta offrendo a tante persone la possibilità di trascorrere un Natale più sereno e a tanti giovani la speranza di non dover emigrare nel 2021.
Ma non ci fermiamo qui; vogliamo lanciare una nuova sfida.
Quella di riuscire a produrre dei mezzi elettrici e a GNL (gas naturale liquefatto).
Esiste già un prototipo per il GNL, progetto all’avanguardia, unico modello in Europa con questa tecnologia. Si lavora anche sull’elettrico, la nostra sfida è quella di far sì che il governo investa sempre più in Ricerca e Sviluppo per i nuovi mezzi ecologici, in modo da creare nuova occupazione in questo settore strategico, per l’Irpinia e per l’Italia.
Il mio è un impegno quotidiano per rilanciare un asset industriale strategico. Proprio in questa mia nuova sfida è ottima la notizia dell’accoglimento del mio ordine del giorno, il 288, che impegna il governo ad investire maggiori risorse per le aziende che ricadono in area ZES e producono veicoli sempre più ecocompatibili.
L’Italia, dopo 10 anni di assenza dal mercato ha iniziato di nuovo a produrre mezzi competitivi e tecnologicamente avanzati.
Ora tocca alle pubbliche amministrazioni locali promuovere la filiera italiana utilizzando i finanziamenti del Ministero delle infrastrutture e trasporti molto cospicui e adeguati ad aumentare i bus utilizzati per il trasporto pubblico locale.
Non è una sfida semplice, ma nemmeno impossibile!