Nella calza degli Italiani zona rossa, cosa cambia dal 7 gennaio?

Nella calza degli Italiani zona rossa, cosa cambia dal 7 gennaio?

Zona arancione il prossimo fine settimana, slitta la riapertura delle scuole superiori

Si è concluso intorno a mezzanotte e mezza il Consiglio del Ministri riunito ieri sera per decidere le nuove misure anti-Covid per il periodo post festività natalizie.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica.

Il provvedimento prevede la zona arancione per il prossimo weekend, consentendo comunque gli spostamenti tra piccoli comuni. Dopo l’Epifania in zona rossa, giovedì 7 gennaio e venerdì 8 gennaio saranno zona gialla con possibilità di spostamenti tra comuni e riapertura anche dei bar e dei ristoranti. Seguirà quindi la zona arancione sabato 9 e domenica 10 gennaio.

È stata inoltre decisa la riapertura delle scuole superiori, al 50% in presenza, dal prossimo 11 gennaio anziché il 7 gennaio come inizialmente previsto.

Ecco le misure
  • per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
  • nei giorni 9 e 10 gennaio 2021, l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta “zona arancione” (articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020). Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Gli spostamenti
Il testo conferma sino al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”, la possibilità di spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
Resta, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 coprifuoco e dalle successive ordinanze. Inoltre, il testo rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone arancioni e rosse che dovranno essere ridefinite della prossima settimana.
Slitta la riapertura delle scuole superiori
Il testo interviene anche sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.
Vaccino Covid e RSA
Infine, per l’attuazione del piano di somministrazione del vaccino contro il contagio da COVID-19 sono previste specifiche procedure per l’espressione del consenso alla somministrazione del trattamento, per gli ospiti di residenze sanitarie assistite (o altre strutture analoghe), che siano privi di tutore, curatore o amministratore di sostegno e che non siano in condizione di poter esprimere un consenso libero e consapevole alla somministrazione del vaccino.