Salerno. Elezioni amministrative in provincia, la segreteria dell’Udc definisce i propri candidati

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Salerno. Elezioni amministrative in provincia, la segreteria dell’Udc definisce i propri candidati
Elezioni amministrative in provincia, la segreteria dell’Udc definisce i propri candidati a sindaco nelle città di Salerno, Battipaglia ed Eboli. La stoccata del segretario Mario Polichetti: “Michele Sarno è uno stimato professionista, ma la fuga in avanti di Cirielli e Fratelli d’Italia agevola solo i deluchiani che rischiano di vincere ancora su tutta la linea”.
 “A Salerno i nostri nomi sono Aniello Salzano, Salvatore Memoli e Leo Borea. A Battipaglia appoggio totale ad Antonio Visconti, mentre su Eboli sostegno a Damiano Cardiello con la possibile candidatura di una donna se ci saranno eventuali condizioni”. Così Mario Polichetti, segretario provinciale dell’Udc Salerno, ha chiarito la posizione del partito alle prossime Amministrative in programma nelle principali città salernitane. In conferenza stampa, insieme al vice segretario Maria De Caro, ha chiarito le dinamiche che in questi giorni stanno caratterizzando il dibattito politico in provincia. “Non è nostro modo imporre nomi, ma ci piace ragionare sui programmi. Al momento, eccezion fatta per Battipaglia ed Eboli, questo si è fatto davvero poco. Michele Sarno è uno stimato professionista, ma la fuga in avanti di Fratelli d’Italia non è un buon segnale. Tutti sappiamo che si voterà dopo l’estate e dunque che fretta c’è sulla decisione di nomi? In questo modo, si favorisce l’area deluchiana che, se forse non è chiaro a qualcuno, sta lavorando a fari spenti. Ecco perché voglio chiarire che se si gioca al solito “sistema di poltrone”, i deluchiani rischiano di vincere di nuovo al primo turno in tutte le città. Il parlamentare Edmondo Cirielli, che di campagne elettorali ne ha fatte tante in provincia di Salerno, dovrebbe saperlo. Ecco perché a tutte le forze politiche moderate, di destra e di sinistra che voglio un vero cambiamento, il mio invito è sempre lo stesso: dialoghiamo sui programmi, confrontiamo e decidiamo il miglior candidato. Come Udc, siamo pronti a fare passi indietro in tutte e tre le città principali pur di privilegiare il bene comune che resta quello di governare territori impoveriti da una politica prima di temi negli ultimi 25 anni”.