Grottaminarda: punto contagi 1° Maggio, trend decrescente

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Grottaminarda: punto contagi 1° Maggio, trend decrescente. “Necessario rigoroso autocontrollo da parte dei cittadini nell’usufruire delle aperture”
Nell’arco di un mese nel Comune di Grottaminarda sono stati effettuati 704 tamponi, dei quali 577 sono risultati negativi, 127 positivi.
Alla data del 30 aprile risultano: 46 positivi attivi e 45 guariti o negativizzati.
L’elemento importante che emerge dai dati del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, è che la curva epidemiologica è in decremento e quasi in linea con l’andamento regionale.
Nella settimana dal 5 all’11 aprile registrate punte di 31 positivi, nella settimana dal 12 al 18 aprile ancora 31 positivi, nella settimana dal 19 al 25 aprile 26 positivi, mentre nell’ultima settimana, dal 26 al 29 aprile, ce ne sono stati 14.
L’Amministrazione Comunale, in stretta collaborazione con il Centro Comunale di Protezione Civile, in questa delicata fase, ha monitorato l’escalation svolgendo una costante azione di controllo affinchè venissero rispettate le quarantene, di sensibilizzazione per il rispetto delle norme igienico sanitarie, di interlocuzione con le massime Istituzioni nazionali, regionali e provinciali, come nel caso della nota del 9 aprile per chiedere al Governo un chiarimento ed un indirizzo unitario riguardo l’articolo 2, comma 1 del Decreto Legge n. 44 del 1° aprile sulla ripresa in presenza delle attività didattiche.
Successivamente, in data 15 aprile, con l’Ordinanza n. 12 ha provveduto a sospendere le attività didattiche in presenza e a chiudere i luoghi a rischio assembramenti quali Cimitero, mercatini alimentari, parchi, piazze e strade, al fine di limitare al massimo la presenze di persone lungo le strade e in ogni altro luogo dal 16 al 20 aprile, cui è seguita, con l’Ordinanza n. 13 del 18 aprile la proroga sino al 24 aprile come consigliato dall’Asl.
Dal 26 aprile, in seguito anche al passaggio in zona gialla della Campania, si è provveduto ad aprire tutto ma ribadendo alla cittadinanza le consuete raccomandazioni e facendo riferimento all’Ordinanza del Presidente della Regione Campania n. 15 del 23 aprile e del Decreto Legge n. 52 del 22 aprile, di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettosi delle misure igienico-sanitarie predisposte, relative a distanziamento ed uso corretto delle mascherine, ribadendo l’obbligo di rispettare i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e l’isolamento dei casi stessi. Raccomandazioni che restano sempre valide e prioritarie.
Sono proseguiti costantemente i raccordi con l’Asl e la Prefettura: giovedì 29 aprile il Comune di Grottaminarda ha partecipato a due riunioni in video conferenza, la prima in mattinata, del Centro di Coordinamento gestito dalla stessa Prefettura di Avellino sull’Emergenza epidemiologica “Covid-19” per fare alcune valutazioni circa il monitoraggio della situazione.
La seconda nel pomeriggio, sempre con la Prefettura e l’Asl, ma anche con il coinvolgimento del Provveditorato agli Studi e delle agenzie di trasporti, riguardo l’organizzazione del trasporto pubblico ed il funzionamento degli istituti superiori.
Da questi tavoli tecnici è emerso che c’è una situazione in miglioramento, ma ciò, come raccomanda la Prefettura in una nota con data 30 aprile, deve impegnare tutti, sempre di più, nel mantenimento del trend decrescente con un rigoroso autocontrollo da parte dei cittadini nel rispetto delle regole del distanziamento, dell’uso corretto della mascherina, evitando ogni forma di assembramento anche frequentando luoghi pubblici aperti, attività commerciali e di ristorazione.
Oramai è da più di un anno che si convive con il virus e con queste regole, è ben chiaro a tutti come bisogna comportarsi dunque non deve rendersi necessaria alcuna azione repressiva da parte delle Forze dell’Ordine, ma sta a ciascun individuo e alla propria coscienza far sì che i contagi non aumetino di nuovo.
Il Sindaco
L’Assessore alla Sanità
L’Amministrazione Comunale
Il Centro Comunale di Protezione Civile