A Cesare Gridelli il Premio B. J. Kennedy dell’Associazione degli oncologi USA

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Il 4 giugno l’oncologo Cesare Gridelli  riceverà il prestigioso B.J. Kennedy Award and Lecture for Scientific Excellence in Geriatric Oncology. Un riconoscimento a 20 anni di studi che hanno aperto la strada alla cura del tumore del polmone avanzato nei pazienti anziani. Ricerche che hanno cambiato la pratica clinica e che, soprattutto, hanno migliorato la qualità di vita di tanti pazienti fragili. È per questo lavoro, e per aver aperto una nuova strada dell’oncologia geriatrica, che Cesare Gridelli sarà premiato al meeting annuale dell’American Society of Clinical Oncology (Asco).

“Fino a 20 anni fa i pazienti anziani con un tumore del polmone in stadio avanzato non venivano trattati”, racconta Gridelli, Oncologo dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino: “La chemioterapia era molto tossica e tutto quello che veniva offerto ai malati sopra i 70 anni era una terapia palliativa, per alleviare la tosse”. Fu suo il primo studio, nel 1997, che testò la tollerabilità e l’efficacia di una chemioterapia più leggera, con un solo farmaco (la vinorelbina) e senza platino, nei pazienti anziani.