Roma/Pietradefusi – Maestro irpino ospita tre profughi ucraini e organizza spedizioni a cui prendono parte in molti

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Maestro irpino ospita tre profughi ucraini e organizza spedizioni a cui prendono parte in molti

La guerra in Ucraina ha smosso le coscienze del mondo. Di fronte a tanto orrore non si può restare insensibili. Questa immane tragedia la sentiamo tutti sulla pelle e nel nostro piccolo si cerca di dare un contributo, “una goccia nel mare” che fa la differenza donando un po’ di normalità a coloro che ne sono stati privati. A tal proposito un maestro irpino, Giovanni Politano, che presta servizio presso l’Istituto Comprensivo ‘Alberto Sordi’ di Roma, ha smosso mari e monti per dare il suo contributo. Ma l’iniziativa personale del maestro ha innescato un vero e proprio laboratorio umanitario a cui stanno prendendo parte tutti, maestre, preside, collaboratori, genitori degli alunni, amici anche da altre regioni.

Gli aiuti giungono a scuola e insieme ai bambini vengono selezionati (beni di prima necessità, farmaci etc). Poi vengono inscatolati, anche gli alunni prendono parte a questo momento. “I bambini hanno inteso davvero cosa svoglia dire solidarietà”. Ha dichiarato Giovanni Politano, il quale ha ospitato, ormai da dieci giorni, presso la sua abitazione romana una famiglia di tre persone: una bimba, Victoria, la sua mamma Tatiana e la nonna Luba. Il consenso dei proprietari dell’appartamento Walter e Lea (nella seconda foto al centro) è arrivato subito essendo anche loro di animo sensibile e contribuiscono anche al menàge della famiglia ampliata. Ma il vulcanico Giovanni non si è fermato ad inviare beni di prima necessità alla popolazione ucraina, siamo al quarto carico (che giunge in Ucraina grazie alla partecipazione di Irene Leishchyshyn) ma, ha attivato una colletta digitale ‘Salviamo i bambini ucraini’ tesa ad organizzare un Pullman di aiuti umanitari per i profughi in Przemysl, che partirà da Mirabella Eclano, il 26 marzo per raggiungere la città di frontiera polacca. Qui saranno inviati non solo beni di prima necessità e al ritorno il bus porterà, gratuitamente, in Italia a Roma, e ad Avellino, le mamme, i bambini e le nonne. Chiunque volesse aderire al progetto può farlo copiando il link riportato di seguito: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=5618555398160810&id=100000192165007&sfnsn=scwspwa   

“Desidero con tutto il cuore aiutare quanto più posso. Per me è di fondamentale importanza dare supporto, per quanto possibile, alla popolazione ucraina – ha sostenuto Politano -. La sensibilità che colleghi, preside, collaboratoti, genitori degli alunni, gli stessi bambini, amici e non di tante regioni, i miei proprietari di casa, Irene, mi ha tanto colpito. Tant’è che desidero ringraziare ognuno di loro per aver reso questa iniziativa più corposa. Ad oggi è stata attivata una colletta per pagare le spese di spedizione di un pullman, la quarta del genere, che all’andata porterà beni primari e farmaci e al ritorno sarà pieno di persone, mamme, bambini, nonni. Auspico  – ha terminato Giovanni Politano – nella sensibilità altrui per consentire, almeno ad una parte delle genti ucraine, di ritornare a vivere una vita più normale”.