Grottaminarda- Seduta di Consiglio Comunale, adesso largo al “Festone”

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Grottaminarda- Seduta di Consiglio Comunale, adesso largo al “Festone”

Secondo, e ultimo, appuntamento a palazzo Portoghesi prima della pausa in attesa del Festone, del rinnovato consiglio comunale della cittadina ufitana. Pochi, soltanto cinque, gli ordini del giorno che sono stati discussi. Con molta vivacità,  in alcuni casi, ma anche con prove di collaborazione” istituzionale”, come spesso ha sottolineato il capogruppo della minoranza Vincenzo Barrasso. Tre ore di seduta senza scossoni, nonostante alcuni momenti di normali scambi di battute tra maggioranza ed opposizione. L’ approvazione dei verbali delle sedute precedenti, infatti,  è andata via veloce.  Anche se, proprio rispetto a questo primo ordine del giorno,  ci sono stati interventi delle due parti. “Liberi e Democratici” si è detta contraria alla vicenda delle deleghe assegnate dal sindaco, ha chiesto di” valutare l’opportunità di rinnovare la commissione paesaggistica”. Di integrare, cioè,  il deliberato” con sequenzialita’ e logicita’”. Michelangelo Bruno, vicesindaco, sottolinea che” gli uffici comunali verificheranno”, mentre dai banchi della maggioranza ribadiscono che la questione del vicecapogruppo, richiesto da Vincenzo Barrasso, sembra chiusa in quanto” lo Statuto non lo prevede- dice Doralda Petrillo “.  Si è passati, quindi a  votare l’ assestamento di bilancio , la salvaguardia degli equilibri e le variazioni al bilancio di previsione e biennale 2022-24.” Il mio mandato-  dice il sindaco Marcantonio Spera, dopo aver elencato una serie di numeri che in pratica, descrivono la situazione in cui versa il Comune- è raggiungere il pareggio di  bilancio complessivo. La giunta lavora per il Dup 2023-25 e per strutturare bene le linee strategiche su cui si basa il mio mandato”.  Per Barrasso, invece, è necessario fare” una riflessione politica”. Di questo argomento fanno parte la riapertura del parco Frank Zappa e, ancora più importante,  il rapporto tra l’ ente comunale e l’ Alto Calore. Del primo, la minoranza dice” che è ancora chiuso”. L’ amministrazione comunale,  invece, non si dice proprio d’ accordo. E lo si capisce da quello che dice il delegato all’ inclusione, Antonio Vitale, quando ha affrontato questo tema inserito nelle variazioni di bilancio.” Abbiamo ricevuto il contributo, dal Mef, per la realizzazione di infrastrutture sociali. Ed è stato destinato proprio al parco Frank Zappa. Il nostro intento sarà quello di creare un luogo di aggregazione sociale per la nostra comunità, tenuto conto delle esigenze della terza età.  E nel rispetto dei disabili per i quali è previsto l’ abbattimento di tutte le barriere architettoniche”. L’ amministrazione comunale ha avviato i rapporti con gli uffici competenti “circa la valutazione delle opere- continua Vitale- da realizzare nel rispetto delle norme vigenti e di quanto previsto dal contributo stesso”. Quello del parco Frank Zappa è stato uno dei motivi di scontro tra le due liste, La Rinascita e Liberi e Democratici, che si sono affrontate. Infatti lo ricorda il delegato all’ inclusione della maggioranza di Marcantonio Spera.” A quaranta giorni dalle elezioni abbiamo subito individuato il contributo per poter realizzare uno dei punti del nostro programma”. In merito all’ ultima società partecipata non avrebbe mandato, già da molto tempo, l’ importo della quota che Grottaminarda deve versare o che deve avere.” Non conosciamo debiti o crediti nei confronti di questa partecipata- aggiunge il capogruppo della minoranza”. Alto Calore che, adesso, si trova a ragionare di fallimento o concordato. Insomma, bisognerebbe conoscere meglio la situazione altrimenti” sarebbe un rapporto oscuro con le nostre partecipate”. Da escludere, comunque, responsabilità degli amministratori subentrati di recente o degli uffici comunali. Il sindaco, comunque,  suggerisce di parlare delle partecipate” avendo un approccio serio ed approfondito,  non giustizialista”. In merito all’ Alto Calore,  Marcantonio Spera si dice consapevole come” nel passato siano stati fatti grandi errori nei confronti di società che rischiano di fallire con grande nocumento per le comunità “. Ma assegnerà una delega per interessarsi del problema. La minoranza insiste, visto che” c’e una segnalazione del revisore dei conti sul deliberato e anche perché,  nonostante i tentativi fatti, la situazione non è mutata. Dopo l’ osservazione puntuale del sindaco, va fatto un approfondimento in funzione propulsiva”. Sul consorzio dei servizi sociali, ancora il primo cittadino aggiunge che, facendone parte,” abbiamo contribuito a risanarlo. Oggi ci troviamo davanti a dei problemi. Ma non ci sottraiamo alle nostre responsabilità”. Dopo aver votato la rescissione della convenzione,  per il servizio di segreteria, con il Comune di Pannarano ed il nuovo stipulato con il Comune di Rotondi, l’ ultimo punto all’ ordine del giorno ha riguardato il programma di incarichi, collaborazioni e consulenze per l’ anno in corso. Mentre l’ opposizione si incaricava di dire che” ogni lavoro va pagato” e citava anche una sentenza del Consiglio di Stato, la capogruppo della maggioranza,  Franca Iacoviello, sosteneva che questo deliberato si basa su” principi di correttezza e trasparenza e il Consiglio di Stato non dice che non si possa fare. Chi lavora per un ente, a titolo gratuito, vuole mettere al servizio della comunità la propria disponibilità”. L’ articolo 36 della Costituzione Italiana prevede la retribuzione,” ma è anche vero che non esiste alcuna norma- dice ancora la capogruppo della Rinascita- che dice il contrario”. E conclude il sindaco:” Faremo quello che dobbiamo fare. Cercheremo di farlo bene, con giustizia,  serietà e professionalità”. E si augura che, una volta arrivati al Comune quelli che avranno l’ incarico,” non ci sia chi, invocando leggi e sentenze, spesso astruse, produca obiezioni e ricorsi per censurare chi lavora o vuole lavorare per la comunità. Per colpire senza ritegno”. Quindi la presidente di palazzo Portoghesi,  Virginia Pascucci, chiude la seduta. Tutti a casa. In attesa del Festone.

Giancarlo Vitale