Ardolino (Acai): “Destra distante dai problemi sociali, difende i privilegiati”

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Ardolino (Acai): “Destra distante dai problemi sociali, difende i privilegiati”

“La destra irpina, come quella nazionale, non ha proposte per contrastare la crisi, né  per alleviare il disagio delle famiglie causato dal carovita. L’unico ritornello che ascoltiamo, non senza ipocrisie e giochetti, è la volontà di eliminare il reddito di cittadinanza. A chi è ricco e non paga le tasse, invece, è pronta a fare un regalo: il taglio del cuneo fiscale”. Così il segretario nazionale di Acai Onlus, associazione di tutela degli inquilini e dei consumatori, l’irpino Giovanni Ardolino. 

“Ignorare i problemi sociali – prosegue il rappresentante sindacale -, alimentare strumentalmente pregiudizi nei confronti di chi non riesce ad arrivare a fine mese, mancare di rispetto a tanti cittadini, fomentando una campagna d’odio e falsificando dati ufficiali e incontrovertibili sull’utilità concreta di uno strumento di sostegno al reddito, la cui trasparenza è superiore a qualunque altra misura pubblica adottata sino ad oggi e certamente più dei contributi erogati a pioggia alle imprese, dimostra non solo una grande distanza dal Paese reale, ma anche una precisa intenzione di schierarsi dalla parte dei privilegi e dei poteri forti. 

Ma c’è di più: la destra irpina non è mai stata presente sui territori e vicina ai problemi della comunità ed è ormai prigioniera di una visione della politica mediatica, frutto di decenni di verticismo esasperato e di comunicazione spettacolo, che hanno inquinato, in verità a tutte le latitudini, la dimensione ed il significato vero della rappresentanza e della partecipazione democratica.

Gli stessi programmi dei partiti della destra, oltre ad evidenziare la presenza di vecchi retaggi e nuovi pregiudizi, confermano l’inconsistenza e l’inadeguatezza politica di una classe dirigente, incapace di trovare soluzioni efficaci alle difficoltà dei cittadini”.

“Non saranno vuoti slogan – conclude Ardolino – a rinnovare la politica, a rilanciare la provincia di Avellino, le aree interne, il Mezzogiorno ed il Paese, ma soprattutto a rendere migliore la vita di tanti cittadini in difficoltà, delle famiglie, dei lavoratori, dei giovani e meno giovani precari e dei troppi disoccupati. Ancora una volta, questo ceto politico, sempre più opportunista e trasformista, ha come unico obiettivo la tutela dei propri interessi. Sta ai cittadini difendere i propri diritti e agli elettori votare consapevolmente”.