Sgarbi:””Interpretava il giornalismo come teatro, spettacolo. Era un amplificatore di talenti”

237

 

Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, ricorda Maurizio Costanzo a Tgcom24: “Non morirà mai, ha inventato una miscela di televisione, giornalismo, teatro, cinema, arte. La sua epoca non può finire, ha lasciato eredi che lo rendono immortale”. Intervistato da Paolo Liguori, Sgarbi ripercorre le tappe più importati della carriera di Costanzo: “Ha creato una scuola, un metodo, dei comportamenti televisivi che prima non cʼerano, un grande regista”.

“Interpretava il giornalismo come teatro, spettacolo. Era un amplificatore di talenti”, conclude Sgarbi.

 

È morto a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Aveva 84 anni. I funerali si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle ore 15, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. Lo rende noto il Campidoglio. “La camera ardente di Maurizio Costanzo sarà allestita domani e domenica presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio (ingresso dal Portico del Vignola). Apertura al pubblico il 25 febbraio dalle 10.30 alle 18 e il 26 dalle 10 alle 18.

La sua lunghissima carriera era iniziata negli anni Cinquanta nella carta stampata e poi in radio, ma il grande successo era arrivato come ideatore e conduttore di “Bontà loro” e soprattutto del suo celebre salotto, il “Maurizio Costanzo Show”, uno dei programmi più longevi di sempre.