Raduazzo:”Non ho parole. È stata un’emozione indescrivibile, unica e indimenticabile”

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Raduazzo:”Non ho parole. È stata un’emozione indescrivibile, unica e indimenticabile”

Venerdì 24 marzo,  presso la sala consiliare del comune di San Sossio Baronia,  è stato presentato il libro: “Laboratorio di Emozioni” di Nicola Antonio Raduazzo. Sono intervenuti oltre all’autore il Sindaco Dott. Giovanni Contardi, la Professoressa  Marika Luparella, l’On. Gianfranco Rotondi, l’autore è stato intervistato da Paola Pepino, moderatrice insieme a Federico Barbieri.

Nicola A. Raduazzo, studente di lettere classiche, tramite i suoi scritti mira ad esaltare le emozioni di ogni individuo, ponendolo innanzi a bivi, riflessioni, grattacapi e lotte interne.  Ogni poesia, ogni prosa, è il prodotto di un’emozione, di qualcosa l’autore ha vissuto in prima persona. Ci sono poesie scritte in viaggio, poesie dettate dai sentimenti, prose che parlano delle virtù umane, prose che non sono altro che pure riflessioni, monologhi sulla condizione umana e su vari “tipi umani”.

“Non vi sono età in cui si provano emozioni, esse ci accompagnano lungo l’intero corso della nostra esistenza, dal momento in cui veniamo al mondo sino all’attimo in cui il nostro cuore smette di battere. Il cuore è colui che subisce di più le nostre emozioni, forse è proprio la “sede centrale” di esse.”   sostiene Nicola.

Scrive Luparella:”Leggendo il libro possiamo inoltrarci nel labirinto delle emozioni del giovane scrittore, che , sia in versi che in prosa, ha espresso le sue emozioni sia scaturite da momenti di dolore, di piccole sofferenze, ma anche di momenti felici che appartengono a ragazzi della sua età. Nel libro ha espresso il legame per il suo paese di origine ma nello stesso tempo la sua passione per i viaggi che arricchiscono la sua vita interiore e aprono i suoi orizzonti. Un ragazzo ricco di sensibilità e di valori e nello stesso tempo solare e determinato”.

Infine, Raduazzo:”Non ho parole. È stata un’emozione indescrivibile, unica e indimenticabile. Ringrazio, ovviamente, i relatori Gianfranco Rotondi, Giovanni Contardi, Costanza Luparella e i moderatori Paola Pepino e Federico Barbieri ma soprattutto coloro che mi hanno onorato con la propria presenza; purtroppo non ho potuto ringraziare ognuno pubblicamente ma lo farò durante la prossima settimana con un video messaggio.

Grazie a chi ha condiviso con me questo percorso, ogni paura ma soprattutto l’entusiasmo.
Un grazie speciale all’onorevole Rotpndi per aver dato la sua piena disponibilità sin dal primo momento”.