Nella serata di ieri, mercoledì 29 maggio, è stata celebrata a Pergola la Messa prefestiva del Corpus Domini e, successivamente, è stata percorsa la Processione eucaristica per le strade del centro.
Anticipo reso necessario a causa della coincidenza con i festeggiamenti religiosi e civili di S. Secondo martire, Patrono di Pergola, che si svolgeranno in questo weekend, riprendendo una tradizione derivante dall’antico calendario liturgico romano.
La Santa Messa è iniziata intorno alle 20:30. A celebrarla, ci ha pensato don Ugo Ughi. I concelebranti sono stati il diacono don Alessandro Oradei e il parroco di Pergola don Filippo Fradelloni. Il solenne rito è iniziato con il canto di ingresso “Il tuo popolo in cammino”, a cui ha fatto seguito il saluto iniziale di don Ugo Ughi all’assemblea. In questo momento, il celebrante ha messo in risalto proprio come Gesù è sempre in cammino con il suo popolo e questo è uno dei punti essenziali della solennità del Corpus Domini.
Poi sono stati recitati il Kyrie e il Gloria, a cui hanno fatto seguito l’Orazione Colletta, la Prima Lettura, il Salmo Responsoriale, la Seconda Lettura e la Sequenza. Dopodiché è stato letto il brano tratto dal Vangelo secondo Marco.
I punti principali della successiva omelia di don Ugo Ughi sono contenuti in queste sue parole: “Il Signore è sempre con noi. Portandolo in Processione, gli affidiamo le nostre sofferenze, le nostre prove e tutto quanto ci riguarda. Gesù ha incaricato i suoi discepoli di dare testimonianza della sua morte e della sua risurrezione. Lui è con noi sempre. Lui e il suo popolo si appartengono. Attraverso l’Eucaristia, cresce questo legame che noi abbiamo con Lui. Ciò che poi è necessario, è fare in modo che noi, quando riceviamo i Sacramenti, ci impegniamo affinché quei semi che riceviamo diventino frutto. Spetta a noi decidere se accettare o meno il Signore nella nostra vita”.
Dopodiché è stato recitato il Credo niceno-costantinopolitano, sono state lette le Preghiere dei fedeli e, poi, la Santa Messa è proseguita con i restanti momenti che hanno portato alla sua conclusione.
Al termine della Santa Messa, è iniziata la Processione eucaristica, che ha interessato le seguenti strade del borgo marchigiano: Via Don Minzoni, Via Giannini, Corso Giacomo Matteotti e di nuovo Via Don Minzoni.
Durante questo cammino, sono state effettuate due soste:
– la prima al termine di Via Giannini, dal punto in cui si vede all’orizzonte l’Ospedale di Pergola, per benedire chi è ricoverato in questo luogo e, contestualmente, tutti coloro che soffrono a causa delle malattie fisiche, con l’Ostensorio;
– la seconda di fronte alla Casa comunale, perché ognuno possa sentirsi rappresentato e perché, in questo luogo, siano identificate tutte le case del popolo che vive a Pergola.
L’assemblea partecipante alla Processione eucaristica ha fatto poi rientro al Duomo. È stato intonato il canto “Adoriamo il Sacramento”, è stata recitata la preghiera finale di Adorazione, ci sono stati i ringraziamenti del parroco don Filippo Fradelloni a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questo momento liturgico ed è stato poi intonato dal Coro parrocchiale il canto finale “Resta accanto a me”, con cui si è conclusa la serata dedicata alla Santa Messa prefestiva del Corpus Domini ed ai successivi momenti di Processione per le strade del centro di Pergola e conclusivi al Duomo.
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