Pergola: celebrate le Sante Messe e svolta la Processione in onore di S. Secondo martire

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Pergola S. Secondo martire

Si è celebrata a Pergola la Solennità in onore di S. Secondo martire, patrono del suggestivo borgo in provincia di Pesaro-Urbino.

Nella giornata di sabato 1° giugno, sono state celebrate due Sante Messe al Duomo: una alle 8:30 ed un’altra alle 21:00.

La Santa Messa delle 21:00 è stata presieduta dal Vescovo della Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, S.E.R. Mons. Andrea Andreozzi, che, dopo il canto di ingresso, ha iniziato il rito solenne con il Saluto introduttivo. Nell’ambito di questo momento, il parroco di Pergola, don Filippo Fradelloni, ha salutato e ringraziato le Congregazioni presenti al Duomo, così come la Compagnia del Cristo Morto e le Autorità che vi hanno preso parte. Il rito è poi proseguito con l’Atto penitenziale, con il Gloria e con l’Orazione Colletta.

Dopodiché è stato il momento della Prima Lettura, del Salmo responsoriale e della Seconda Lettura, a cui hanno fatto seguito l’Alleluia e la lettura del brano tratto dal Vangelo secondo Matteo.

La successiva omelia è stata introdotta da S.E.R. Mons. Andrea Andreozzi con la seguente frase: “Non abbiate paura!”. Questo anche per incitare i presenti a seguire l’esempio di S. Secondo martire, che, pur immaginando di dover affrontare una situazione difficile, non si è sottratto da essa. Il Vescovo, nell’ambito del suo intervento, si è spesso soffermato sull’aggettivo “secondo” e sui suoi vari significati, scherzando anche su com’è terminato il recente Campionato della Serie A di calcio e, poi, cercando di far comprendere all’assemblea che l’esempio di vita del Santo patrono di Pergola è stato basato sull’umiltà e che, quindi, ogni persona deve accogliere il suo prossimo a prescindere dalle sue affermazioni o dalle sue delusioni. Per cui, è importante che l’essere umano accolga ogni sua creatura prossima in tutta la sua totalità.

Il rito solenne è, poi, proseguito con il Credo niceno-costantinopolitano, con la lettura delle Preghiere dei fedeli e con i restanti momenti che hanno portato alla sua conclusione.

Dopo il canto dell’Inno popolare in onore di S. Secondo martire Patrono di Pergola, ha avuto inizio la Processione che ha interessato le seguenti strade di Pergola: Via Don Minzoni, Via Giannini e Corso Giacomo Matteotti, con due soste: una, in corrispondenza del tratto finale di Via Giannini, da cui si vede l’Ospedale di Pergola, per benedire i ricoverati nella struttura sanitaria citata ma, idealmente, anche chi soffre a causa delle malattie fisiche, e, un’altra, di fronte al Municipio, per benedire la Casa comunale in cui si identificano tutte le case di chi vive nella località marchigiana. Entrambe le benedizioni menzionate sono state effettuate da S.E.R. Mons. Andrea Andreozzi con le Reliquie di S. Secondo Martire.

La Processione ha fatto, poi, ritorno al Duomo e si è conclusa con le orazioni finali, la benedizione all’assemblea presente e il canto conclusivo della liturgia in onore di S. Secondo martire.

Dopodiché, fuori dal Duomo, tutti i presenti hanno potuto mangiare varie specialità gastronomiche dolci e salate, oltre a scambiare qualche sana chiacchiera e a condividere questo momento di convivialità fraterna.

 

 

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