Raccolta rifiuti a rischio a Castelcivita

622
Raccolta rifiuti a rischio a Castelcivita, operai senza stipendio: la denuncia della Fiadel Salerno Sud

Al cantiere di Castelcivita, gestito dalla Gfs Scavi, si fa sempre più grave la situazione dei lavoratori, che non percepiscono gli stipendi dei mesi di settembre e ottobre. Lo stato di agitazione è ormai prossimo a sfociare in uno sciopero, mentre le organizzazioni sindacali chiedono interventi immediati per tutelare i diritti degli operai che gestiscono la raccolta dei rifiuti.

“Non è tollerabile che i lavoratori, che quotidianamente garantiscono con impegno la continuità dei lavori, debbano subire ritardi così gravi nei pagamenti. Abbiamo già diffidato la Gfs Scavi e richiesto un intervento diretto della stazione appaltante affinché si proceda al pagamento immediato degli stipendi arretrati”, ha detto, Davide Sapere, dirigente sindacale della Fiadel Salerno Sud, che sta seguendo la vertenza. “Siamo pronti a proclamare lo sciopero se la situazione non si sblocca rapidamente. Non si può continuare a ignorare le legittime richieste di chi lavora in condizioni di precarietà economica. Abbiamo già chiesto la convocazione di un tavolo in Prefettura per affrontare la questione in maniera definitiva”, ha aggiunto Sapere.

La vicenda rappresenta un nuovo episodio di inadempienze che pesano non solo sui lavoratori, ma anche sull’intero contesto economico e sociale della zona. La Fiadel Salerno Sud e i dipendenti chiedono risposte immediate per evitare il blocco totale delle attività e ulteriori danni per tutti i coinvolti.