Intervista a Michela Colucci; nuova coordinatrice di Forza Italia Giovani Avellino

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Michela Colucci, classe 1995, laureata in economia aziendale, ex assistente parlamentare di Fulvio Martusciello, Membro del Forum Regionale Campania; già vice coordinatrice di Forza Italia Giovani nel 2020, prende poi la carica di coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani Avellino nel 2021 interrompendola per quasi un anno e ritornando a rivestire questo incarico da dicembre 2024.

N. Un ritorno al passato. Dopo un po’ di tempo torna alla guida di Forza Italia Giovani Avellino; cos’ha provato nel momento della sua nomina?

M. Rientrare alla guida di Forza Italia Giovani Avellino è stata per me un’emozione forte e un onore. È una sfida che accolgo con entusiasmo, determinazione e senso di responsabilità. Forza Italia è stata sempre una parte importante della mia vita politica, e tornare a coordinare il movimento giovanile nella mia provincia è motivo di grande orgoglio.

N. Nel nostro capoluogo Forza Italia è in fase di rilancio, quale può essere la strategia migliore per coinvolgere i più giovani?

M. La strategia migliore è ascoltare i giovani e rispondere concretamente alle loro esigenze, coinvolgendoli direttamente nei processi decisionali e offrendo loro spazi di partecipazione reale. È fondamentale promuovere un dialogo continuo sui temi che li riguardano più da vicino, come il lavoro, la formazione, la digitalizzazione e le politiche sociali. Attraverso eventi, dibattiti e momenti di confronto vogliamo costruire una comunità attiva e aperta.

N. Qual è la forza e quali i limiti di Forza Italia?

M. La forza di Forza Italia sta nei suoi valori fondanti: il liberalismo, la difesa delle libertà individuali, il riformismo e la centralità della persona. È un partito radicato nel territorio, capace di dialogare con tutte le realtà sociali ed economiche del Paese. Più che parlare di limiti, preferisco sottolineare la nostra continua capacità di rinnovarci e di adattarci alle sfide del presente, mantenendo saldi i nostri principi. Questo ci rende un punto di riferimento stabile per chi crede nella politica del fare e nella moderazione.

N.  Con la scomparsa di Berlusconi cosa è cambiato all’interno del partito?

M. La scomparsa di Berlusconi ha rappresentato un momento di grande dolore e smarrimento per tutti noi. Lui non era solo il fondatore, ma una guida carismatica e un punto di riferimento insostituibile. Tuttavia, il suo esempio e i suoi insegnamenti continuano a ispirarci. Oggi siamo chiamati a portare avanti il suo progetto politico con rinnovata convinzione, mantenendo vivi i suoi valori e il suo spirito innovativo.

N. Avellino. Quali sono i vostri programmi e progetti per questa città e per i suoi abitanti?

M. Il nostro obiettivo è promuovere politiche che mettano al centro i giovani, il lavoro e la crescita del territorio. Puntiamo su progetti legati all’innovazione e all’imprenditorialità giovanile, senza dimenticare il miglioramento dei servizi urbani e il sostegno alle famiglie.