Napoli, 5 maggio – Un evento di grande rilevanza ha animato la città di Napoli, ponendo i riflettori sul ruolo dei diritti umani e della promozione della giustizia sociale. Ospite d’onore dell’incontro, organizzato presso il Palazzo dei Vetri nell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, è stata Kerry Kennedy, Presidentessa Onoraria della Robert F. Kennedy Human Rights Italia e figlia del senatore Robert F. Kennedy, che ha sostenuto una Lectio Magistralis e consegnato gli attestati di “Ambasciatore dei Diritti Umani”a 25 studenti dell’ateneo.
L’appuntamento ha segnato la conclusione del primo corso dedicato alla formazione di questa figura professionale, realizzato in collaborazione con Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli, realtà napoletana impegnata in progetti di rigenerazione urbana e inclusione. Il percorso formativo, rivolto a 30 partecipanti (di cui 25 dell’Orientale è 5 uditori), ha fornito strumenti teorici e pratici per affrontare sfide globali come la discriminazione, le disuguaglianze e la tutela delle minoranze.
Kerry Kennedy, durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza dell’impegno per i Diritti umani: “Ogni volta che un individuo si alza in difesa degli ultimi, rompe le catene dell’indifferenza. Voi siete ora portavoce di un cambiamento possibile, usate questa responsabilità per costruire ponti, non muri” ha affermato Kerry Kennedy.
La Presidentessa ha inoltre ricordato l’eredità di suo padre, sottolineando come l’educazione ai diritti umani sia “un’arma di costruzione di massa”.
La collaborazione con l’associazione Foqus ha permesso di unire competenze accademiche e esperienze sul campo, offrendo agli studenti workshop interattivi e progetti in contesti urbani complessi.“Napoli, con le sue contraddizioni e il suo fermento, è il laboratorio ideale per formare ambasciatori capaci di agire localmente e pensare globalmente”, ha spiegato un rappresentante della fondazione.
I neo-ambasciatori, emozionati e motivati, hanno condiviso le loro aspirazioni. “Questo corso ci ha insegnato che i diritti non sono concetti astratti, ma si difendono ogni giorno, partendo dai quartieri in cui viviamo”. Napoli è diventata anche la seconda sede nazionale della Robert Kennedy Human Rights foundation.
L’evento si inserisce in un percorso più ampio promosso dalla fondazione Robert F. Kennedy Human Rights, che da anni sostiene programmi educativi in tutto il mondo. Con i 25 nuovi ambasciatori, Napoli conferma il suo ruolo di capitale di un attivismo innovativo, pronto a contaminare istituzioni e territori. Il prossimo passo? Un network nazionale per coordinare progetti di advocacy, con il Mediterraneo come orizzonte di dialogo, di pace e di diritti universali inviolabili.
Intanto, gli attestati consegnati dalle mani della Presidentessa non sono un punto d’arrivo, ma un passaporto per future battaglie. Perché, come ricorda il compianto senatore Robert Francis Kennedy; “il coraggio è contagioso; basta una scintilla per accendere un movimento”.
Auguri ai nuovi Ambasciatori.
RAFFAELE BATTIANTE