La Sanità Campana e il Futuro dei Giovani Medici e il ricordo del primo paziente Covid
Nella cornice di Città della Scienza a Napoli, si è svolta la cerimonia del Giuramento di Ippocrate, organizzata dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Napoli. L’evento ha rappresentato un momento solenne e significativo per i giovani professionisti che hanno prestato il giuramento, pronti ad abbracciare la missione medica con dedizione e responsabilità.
Uno dei momenti più attesi è stato l’intervento del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha affrontato temi cruciali riguardanti la sanità e il futuro della regione. Con il suo consueto stile diretto e senza mezzi termini, ha ribadito la necessità di difendere i progressi fatti nel settore sanitario, sottolineando che la Campania non può permettersi di tornare indietro. Ha evidenziato le criticità ancora presenti, con particolare riferimento alla gestione dei pronto soccorso, alla carenza di personale medico e alle condizioni economiche dei professionisti della sanità.
Un aspetto su cui ha posto forte attenzione è stato il sistema di accesso alla facoltà di Medicina, criticando i test d’ingresso e definendoli inadatti a selezionare futuri medici in base alle loro capacità reali. Secondo De Luca, il meccanismo attuale non permette una valutazione adeguata delle qualità degli aspiranti dottori, e ha proposto una selezione basata su criteri più concreti, come il rendimento e le capacità dimostrate sul campo. Il presidente ha ribadito l’impegno della Regione per migliorare la formazione e garantire opportunità ai giovani laureati in Medicina, affinché possano costruire il loro futuro professionale in Campania senza dover cercare altrove condizioni migliori.
Durante la cerimonia, un momento particolarmente emozionante è stato il riconoscimento a Francesco Giliberti, il primo paziente Covid ricoverato a Napoli, che ha voluto esprimere gratitudine nei confronti della categoria medica per l’impegno e la dedizione dimostrata durante la pandemia. La sua presenza ha rappresentato un simbolo della lotta contro il virus e dell’importanza del lavoro svolto quotidianamente dai medici e dagli operatori sanitari.
L’evento ha quindi offerto l’opportunità non solo di celebrare l’ingresso dei giovani professionisti nel mondo medico, ma anche di riflettere sulle sfide che il settore sanitario deve affrontare. Il dibattito rimane aperto su come migliorare il sistema sanitario regionale e garantire una sanità più efficiente e accessibile per tutti i cittadini campani.
La cerimonia del Giuramento di Ippocrate non è stata solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione di confronto sulle prospettive future della sanità in Campania. La necessità di investire nella formazione, di migliorare le condizioni lavorative dei medici e di rendere più efficiente l’intero sistema sanitario sono obiettivi che la regione deve perseguire con determinazione. I giovani medici e odontoiatri, con il loro entusiasmo e impegno, rappresentano il futuro di una sanità che deve essere sempre più vicina ai bisogni della popolazione.