Il sindaco di Mirabella Eclano chiarisce la situazione finanziaria del comune

Il sindaco di Mirabella Eclano chiarisce la situazione finanziaria del comune

Il sindaco di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per chiarire la situazione finanziaria del comune, rispondendo alle recenti affermazioni diffuse sui social riguardo al bilancio comunale. Ruggiero ha sottolineato che il disavanzo registrato al 31 dicembre 2024 è in linea con quello dell’anno precedente e deriva da una situazione pregressa risalente al 2019, influenzata da fattori straordinari come la definizione di concordati con società partecipate e l’incremento dei costi energetici.In merito alle accuse relative a un presunto aumento delle imposte comunali, il primo cittadino ha precisato che l’addizionale IRPEF è già fissata da anni al massimo consentito, mentre l’IMU, pur potendo essere aumentata fino al limite del 10,6 per mille, rimane ferma al 10,1 per mille senza variazioni.
Anche la TARI non è soggetta a modifiche arbitrarie da parte del Comune, ma segue le disposizioni dell’Ente d’Ambito.Riguardo ai servizi essenziali, Ruggiero ha ribadito che non possono essere sospesi né ridotti, nemmeno in caso di riequilibrio finanziario, come stabilito dalla normativa e confermato dalla Corte dei Conti. Per quanto concerne il personale, ha chiarito che la procedura di riequilibrio non comporta un blocco delle assunzioni, bensì una verifica da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali.Infine, il sindaco ha affrontato il tema della presunta vendita di beni pubblici, spiegando che il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari è una prassi ordinaria del bilancio di previsione e non implica necessariamente la cessione dei beni, ma può prevedere anche modalità alternative di valorizzazione.Ruggiero ha evidenziato che le informazioni diffuse in rete rischiano di generare un clima di disinformazione e sfiducia, mentre la gestione della finanza pubblica richiede trasparenza e competenza. Il sindaco ha quindi invitato la cittadinanza a confrontarsi nelle sedi istituzionali e a riferirsi alle fonti ufficiali per una corretta informazione.