Legambiente: liberate 4 tartarughe sul litorale di Battipaglia (Sa)

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Questa mattina sul litorale di Battipaglia, all’altezza del lido Night&Day, sono state liberate quattro tartarughe Caretta Caretta, recuperate all’interno dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella e curate dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. L’iniziativa vede la collaborazione del Circolo di Legambiente di Battipaglia, del Centro di Educazione Ambientale Torre Laura di Paestum e del Comune di Battipaglia, con la supervisione della Direzione Generale per l’ambiente e l’ecosistema della Regione Campania.

All’evento hanno assistito decine di bambini che hanno avuto modo di assistere a uno spettacolo molto raro, soprattutto sulla fascia costiera battipagliese.

“Vedere ritornare in mare questi splendidi esemplari, recuperati in difficoltà ed ora perfettamente riabilitati, è un’emozione unica – dice Sandra Hochscheid, responsabile del centro di recupero tartarughe marine della SZN -. Siamo felici di averlo potuto fare da questa spiaggia che nel 2013 ospitò un tentativo di nidificazione e sulla quale le tartarughe marine potrebbero presto tornare a deporre. Invitiamo tutti i cittadini a segnalare alla Capitaneria di Porto e al Centro di recupero della SZN la presenza di una tartaruga marina o delle sue tracce sulla spiaggia – conclude Hochscheid  -. Contribuiranno così alla conservazione di uno dei più antichi abitanti del nostro mare.”

 “Questa collaborazione con la Stazione Zoologica e la Regione per il monitoraggio e la tutela dei nidi della costa salernitana dura da quasi dieci anni ormai – dichiara Lucio Capo, responsabile del CEA Torre Laura di Paestum -. Abbiamo recuperato decine di tartarughe ferite che sono state curate e liberate sulle nostre coste”.

Su questo stesso tratto di spiaggia pochi giorni fa abbiamo realizzato Spiagge e Fondali Puliti, recuperando e rimuovendo decine di sacchi di spazzatura, insieme a tante scolaresche – il commento di Alfredo Napoli, Presidente di Legambiente Battipaglia -. Oggi tantissimi altri bambini assistono a questo evento straordinario, insieme a decine di adulti. Dopo aver denunciato i rifiuti, l’abbandono e l’incuria, oggi abbiamo dimostrato cosa significa difendere la biodiversità, valorizzare le risorse naturalistiche del proprio territorio, impegnarsi nel prendersi cura del bene comune: in una parola, la bellezza”.

 

Daniela La Padula