Sturno (Av) – Riapre la piscina comunale. Si aggiudica la gara, il Bar San Michele

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Sturno (Av) – Finalmente dopo lunghi anni di inattività riapre la piscina comunale di Sturno. Punto di riferimento per tantissimi iscritti provenienti da ogni parte d’Irpinia, la struttura sportiva del comune di Sturno aveva subito un alt un po’ di anni addietro, in seguito ad un impasse burocratico.

A questo si aggiunsero le condizioni di conservazione della piscina, piuttosto malridotta. All’epoca si parlo della caduta di grossi calcinacci dal soffitto che avrebbero messo a serio rischio l’incolumità degli iscritti. Sulla vicenda della piscina comunale, piuttosto pasticciata e contestata, sono state fornite tante notizie, e tante versioni dei fatti, soprattutto nell’ultima campagna elettorale.
Video girati da improvvisati cameraman nonché ultras politici, campeggiano tutt’oggi sui social. Commenti, fotografie, dichiarazioni, allarmi sociali, hanno cercato di adombrare la cittadella dello sport, così ribattezzata dalle cronache locali, senza riuscirci.
L’annosa vicenda, a distanza di anni,  sembra finalmente giunta ad una degna conclusione. Infatti, in quest’ultimi mesi, il comune di Sturno ha saputo rimettere in sesto una struttura che sembrava destinata ad avviarsi verso il degrado urbano.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Di Leo, ha indetto la gara di appalto, vinta dal Bar San Michele di Antonietta D’Avino, che l’ha spuntata sull’ex gestore “Atlantide SAS di Bergamo Aniello & Company”.
La nuova gestione dovrà versare al comune 9 mila euri l’anno, ma al tempo stesso, dovrà accollarsi le spese di oltre 82 mila euri per opere aggiuntive e migliorative. Il bar San Michele gestirà per tre anni la piscina comunale, nella speranza di riportare in paese quell’afflusso di utenti che la precedente gestione aveva saputo catalizzare e che nel frattempo, purtroppo, si è dispersa, dirigendosi verso nuove strutture sportive.