Sassano (SA) – KeCacio!Il “kebab” di formaggioNew Italian Food

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Sassano – Parte da Sassano l’alternativa di qualità all’ormai diffuso “kebab”. Nasce il caciobab, il kebab di formaggio, interamente prodotto con l'”oro bianco” (latte) di Sassano.

Il caciobab, arricchito da diverse farciture (pancetta, salame, peperoni cruschi) scelte tra i prodotti di eccellenza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, fonde in se le diverse culture dei popoli del mediterraneo con l’arte casearia del Made in Italy e il food design.

Il progetto “KeCacio”, con il suo prodotto di punta “il caciobab”, nasce da un’idea sviluppata nell’estate 2015, durante un viaggio di Angelo e Sara.
Sara Calandriello, laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche presso “L’Orientale” di Napoli, grande appassionata di cucina, da sempre stimolata dalla voglia di sperimentare, alla ricerca del gusto fine e raffinato, ha messo nel caciobab tutta la sua esperienza e passione.
Angelo Ricciardone, ricercatore in cosmologia, ha messo la sua sempre continua ricerca di nuove idee nella realizzazione e nella cura di questo progetto.
La voglia è di coniugare le eccellenze del territorio del Vallo di Diano, e di Sassano (loro luogo natio), con un qualcosa che riuscisse a travalicare i “confini locali”, dando vita ad un prodotto esportabile ed apprezzabile in tutto il mondo ha portato alla creazione del “kebab” di formaggio, interamente realizzato con latte e prodotti del territorio.
Frutto di prove, di discussioni, di sperimentazioni, di collaborazioni, di attese ma soprattutto di concretezza, di passione e anche di un pizzico di sana follia. Tutto questo per dare al caciobab la forza della tradizione e al contempo l’intensità dell’innovazione.
Ed eccolo qui: il marchio frutto della fusione del prefisso “Ke”, legato alla parola kebab, e “Cacio”, con riferimento al caciocavallo.
“La nostra Mission aziendale è quella di innovare un prodotto alimentare simbolo del nostro territorio mediante l’integrazione con la cultura culinaria del Mediterraneo”, affermano Sara ed Angelo.