Benevento – Io X Benevento, Schipani replica al “Comitato Familiare”

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Benevento – Un “Comitato Familiare” che gioca a carte in una scuola pubblica, vuole utilizzare le strutture della Spina Verde?

Dove sono stati fino ad oggi e cosa hanno prodotto nell’interesse del Quartiere e della Città?

Il presidente del Comitato di Quartiere Rione Libertà Democrazia, Legalità e Libertà e dell’Associazione Io X Benevento, Giuseppe Schipani, replica alle dichiarazioni rilasciate alla stampa da alcuni residenti del Quartiere che si auto-proclamano membri di un Comitato e che rivendicano l’utilizzo degli spazi della Spina Verde.
Ci aspettavamo che il Comitato “a conduzione Familiare” si facesse avanti per approvvigionarsi gli spazi della Spina Verde al rione Libertà. Le loro intenzioni erano abbastanza chiare fin da quando è stato firmato un protocollo di intesa ad ottobre del 2015, in quei giorni di sofferenza della città, quando tutta la Società Civile spalava fango e cercava di aiutare chi viveva condizioni di difficoltà, un pseudo-comitato si accingeva a promuovere un protocollo di collaborazione con alcuni “soggetti” quasi tutti riconducibili a legami di parentela.
Apprendiamo oggi, dagli organi di informazione, che questo Comitato Familiare, ospitato presso l’Istituto Scolastico S. Modesto II, ove l’insegnante, membro del sodalizio in questione, membro di un comitato della Madonna della Salute e membro di un’associazione teatrale, presta il proprio servizio e si impegna puntualmente e sistematicamente a promuovere eventi e manifestazioni, con la collaborazione dei suoi parenti e conviventi, rivendica anche l’utilizzo degli spazi della Spina Verde.
Premesso che, ad oggi, non riusciamo a comprendere che tipo di attività sociali ha prodotto nell’interesse del Quartiere questo Comitato Familiare, riteniamo opportuno che la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Bosco Lucarelli”, Annamaria Morante, chiarisca come mai non è stato pubblicato alcun bando relativamente all’utilizzo degli locali della Scuola S. Modesto II?
Con quale criterio sono stati affidati gli spazi della scuola?
E perché l’anno scorso la stessa Dirigente rispose per iscritto ad una nostra richiesta di informazioni che in quei locali non era presente nessun Comitato?
Ricordiamo che tutte le manifestazioni Scolastiche organizzate presso quella Scuola e non solo, finanziate dall’Istituto Comprensivo Bosco Lucarelli, sono oggetto di studio e di vaglio sia da parte nostra che dell’ANAC.
Per ciò che riguarda, invece, l’utilizzo degli spazi della Spina Verde, ormai sono mesi che si discute in maniera collegiale e non come avrebbe voluto fare il Comitato Familiare. Lo stiamo facendo attraverso uno strumento Popolare, adottando un criterio di partecipazione di tutte le organizzazioni presenti sul territorio che nel corso della loro storia sociale, abbiano dimostrato una reale e tangibile attività nell’interesse del rione Libertà e della Città di Benevento, che sicuramente legittima il loro coinvolgimento. Certamente, un’assemblea pluralistica e non a conduzione familiare! Probabilmente è stata la proposta unitaria popolare ed evidentemente sono stati i contenuti veicolati a determinare la scelta dell’interlocuzione con l’Amministrazione Comunale. L’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello, quando ha partecipato all’Assemblea Popolare pressi la mediateca della Spina Verde, al rione Libertà, ha sicuramente trovato una serie di realtà associative ed ha ascoltato delle idee concrete e sostenibili e dunque ha potuto prendere atto dell’attivismo sociale e della cooperazione che stiamo cercando di sviluppare. Certamente non ha trovato quattro gatti che giocano a carte in una scuola pubblica!
Pertanto, il Comitato di Quartiere rione Libertà, Democrazia, Legalità e Libertà, quello storico per intenderci, quello presente da circa dieci anni, e l’Associazione IO X Benevento, riconosce e legittima una sola Assemblea Popolare, quella che in questi mesi ha lavorato in cooperazione con tutte le altre associazioni ed ha dimostrato interesse, impegno e abnegazione per il Quartiere. Al fine di limitare e neutralizzare elementi di confusione e di opportunismo personale che poco riguardano quelli Collettivi, è necessaria avviare una attenta verifica in cui coinvolgeremo stavolta anche la Magistratura, è opportuno fare chiarezza ma allo stesso tempo continuare il fantastico e produttivo percorso di cooperazione che stiamo cercando di realizzare insieme alle altre associazioni.