Napoli – San Valentino , messaggi in tutte le lingue allo spazio filatelia di via Monteoliveto

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NAPOLI. “Amare è avere il coraggio di cambiare le  cose che non vanno, amare è la capacità di accettare le cose che non possono essere cambiate” scrive F.M ;  “si ama sempre quando siamo felici:  per tutta la mia vita con te” è invece la traduzione dal francese  del messaggio di Caroly;  “Un tuo bacio…smack…il francobollo più prezioso” è il post di un innamorato che ha preferito mantenere l’anonimato . Sono questi i contenuti di alcuni dei post che decine di persone hanno deciso di attaccare al grande cuore cartonato  collocato all’ interno dello Spazio Filatelia di via  Monteoliveto.

Azzurra che arriva dalla Cina, ha scritto la sua frase nella lingua madre  quando però le è stata chiesta la traduzione è arrossita: ha spiegato che il suo messaggio d’amore era diretto ad un “aspirante” fidanzato.  C’è da sottolineare che Poste ha  scelto il 14 febbraio per promuovere iniziative rivolte alle persone di tutte le età, lingua madre eMessaggi in francese, in cinese, in inglese ed anche in greco, a sottolineare la vocazione internazionale di Napoli. In tantissimi hanno aderito all’ appello di Poste Italiane  a  lasciare una frase d’amore scritta a mano sul cuore allestito nello Spazio Filatelia, la lettera d’amore attraversa infatti le epoche, ne supera i limiti temporali, e rimane intatta, custodita nel cassetto dei ricordi e ritirare anche  la cartolina filatelica, un’ occasione che i collezionisti non hanno voluto lasciarsi scappare,  in qualche caso, come hanno spiegato alcuni, anche per farne dono  al proprio partner. nazionalità con l’obiettivo di far riscoprire, anche nell’ era digitale, la bellezza di un pensiero scritto sulla carta, contribuendo a mantenere sempre viva la cultura della scrittura come insostituibile forma di espressione di sentimenti ed emozioni. Anche nell’ epoca della smart communication e dei social network Poste Italiane prosegue nella sua azione di sostegno alla scrittura e rivolge il proprio messaggio soprattutto alle giovani generazioni “native digitali”, più inclini a utilizzare sistemi espressivi multimediali e diretti (sms, email, social, whatsapp).