Avellino – Noi Con Salvini : Paolo Foti, la testa nel pallone

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Avellino – Paolo Foti che si sa indegnamente Sindaco della città capoluogo anche per le storiche incompiute di Avellino iniziate da anni e mai terminate ne ha combinata un’altra delle sue.

A seguito degli incidenti posti in essere da frange minoritarie e non appartenenti a gruppi organizzati della Curva Sud di Avellino che hanno danneggiato l’autovettura del presidente del Verona in trasferta in quel di Avellino, noto per le gravi esternazioni offensive della dignità degli irpini tutti definiti terremotati, il malmesso fotino si è guardato bene dal difendere la città e dal compiere i necessari distinguo tra tifoseria tradizionale e marginalisti violenti, ma ha chiesto scusa a nome di un’intera città per il comportamento di alcuni provocatori.

E all’infamia di definire terremotata una provincia che ha contato 3.000 vittime tra i suoi abitanti nulla, neanche una replica.
Ci risulta peraltro che Foti sia uomo di sport in quanto vice presidente della Federazione Pallovolo, ma altro che sportivo: sembra un politicante di quart’ordine abbarbicato alla poltrona e senza alcuna capacità amministrativa, posto lì solo per volontà dei soliti noti.
Solo per mero pleonasmo registriamo ancora una volta a chiosa, altre stoiche dichiarazioni che civettano sui neri definendo la città “a progenie di migranti” e quindi che deve accogliere gli immigrati specie economici sul suo suolo.
Già si vedono gli effetti di questa invereconda politica con neri che si abbandonano a questue selvagge per le strade comunali, davanti a tutti gli esercizi commerciali, nonostante l’ordinanza antiaccattonaggio che lui stesso aveva emanato appena l’anno scorso. Ma tant’è: questo è il personaggio dannoso più che inutile, incapace e con faccia tosta da vendere.
Antonio Caliendo