Ruba in farmacia 170mila euro, arrestata  una collaboratrice  48enne. E’ già accaduto in Irpinia

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E’ riuscita a rubare 170mila euro in cinque mesi manomettendo, probabilmente con l’aiuto di un complice molto vicino, il sistema informatico  collegato al registratore di cassa.

E’ successo in una grossa farmacia di Casapulla in provincia di Caserta, dove la collaboratrice, D.D.P  ha approfittato della ampia autonomia di gestione che aveva all’interno dell’esercizio per organizzare un grande furto.

Le indagini da parte dei carabinieri sono scattate in seguito all’allarme lanciato dalla titolare, che nonostante il buon andamento di un’azienda a pieno regime, continuava a registrare grosse perdite.
I militi dopo un primo colloquio con i titolari dell’azienda, hanno installato all’insaputa della donna 48enne commessa, due telecamere occultate. Dai primi filmati subito sono state individuate le immagini che incriminavano la donna, che ogni giorno sottraeva dall’incasso giornaliero un bel po’ di contanti, oltre ai prodotti che regolarmente asportava dalla farmacia.
La donna è stata denunciata per furto e abuso della condizione di prestazione d’opera continuato.
Non è il primo episodio di furti icon “destrezza” in farmacia. In altri casi, sempre in Campania e per l’esattezza in provincia di Avellino è successo di peggio. Un altro fatto ancora più eclatante ha visto un familiare, rubare gli incassi della giornata ad insaputa della titolare stessa. Il fratello con la scusa di far parte della impresa di famiglia, oltre a non svolgere il proprio lavoro sottraeva congrue somme dai versamenti che depositava in banca.
Dopo una lunga ed attenta ricostruzione da parte del commercialista della farmacia, si è scoperto che il truffatore aveva sottratto un grosso bottino, depositato presso varie banche in Italia ed in Lussemburgo.