Ariano Irpino – In una nota, così il M5S : “L’amministrazione Gambacorta frana Ariano per intero. Pensando alle numerose frane che interessano, in queste ore, il nostro territorio purtroppo non è solo una metafora ma l’amara realtà.
Decine di famiglie sono attualmente isolate a causa di una frana della strada che collega contrada Creta al Centro Cittá e all’Ospedale.
È inaccettabile e insostenibile lo scarica barile delle istituzioni. Per di più perché si tratta di una strada provinciale di cui il Presidente della provincia Gambacorta ne ha sentito parlare più volte in questi ultimi anni.
Per proteggere la pubblica incolumitá il Sindaco e Presidente di provincia poteva fare molto prima di giungere a questo tragico epilogo. Ciò non vuol dire che non può farlo ora. Può, in autotutela e in danno degli enti competenti, finanziare l’opera di messa in sicurezza della strada e della condotta dell’Alto Calore.
Una frana annunciata anni addietro dai cittadini all’amministrazione. Oltre a subire i danni, i cittadini di contr. Creta si sentono abbandonati dalle istituzioni, a tal punto, che al freddo, di notte, vigilano sull’esecuzione dei lavori provvisori. Molto provvisori visto che, su quella strada, sembra di essere su una pentola a pressione pronta ad esplodere, come già successo in passato. È ridicolo che una grossa condotta dell’acqua potabile deve tenere ancorata la strada evitando che venga tutta giù e non viceversa. Quella strada potrebbe venir giù per decine di metri da un momento all’altro interrompendo anche l’approvvigionamento di acqua potabile.
Dalla sequenza delle foto pubblicate sulla pag fb del meet up M5Stelle Ariano si può comprendere il problema di Creta. Non è il terreno franoso come vorrebbero i nostri amministratori.
Il vero problema è un banale canale di scolo delle acque piovane, interrotto che infiltra la strada non giungendo mai al tombino e al canale di scolo nei campi. Queste infiltrazioni hanno danneggiato la strada che a sua volta spacca la condotta dell’Alto Calore. Ora però conviene dire che il terreno è franoso per coprire le evidenti responsabilità di chi doveva intervenire e non lo ha mai fatto in modo adeguato. Nelle piscine che precedono la frana l’acqua ribolle preannunciando nuove rotture della condotta idrica con conseguenti disagi non solo per i residenti di contr. Creta ma per tutti quelli che sono serviti dalla condotta principale dell’Alto Calore.
Su questa strada sono stati spesi decine di migliaia di euro divenendo, come risulta da alcune denunce dell’ass. Ariano in movimento risalenti al 2014, la “gallina dalle uova d’oro” per le imprese che sono intervenute e allo stesso tempo l’incubo dei residenti che hanno perso ogni speranza dopo anni di lotte e denunce
Invieremo questa nostra denuncia oltre che al Sindaco, al Presidente della Provincia, al Prefetto e alla Procura anche al Presidente della Repubblica in modo tale da mettere fine a questo gioco delle tre carte sulla pelle della gente”.