Napoli- In occasione della festa delle donne il segretario generale COISP Giulio Catuogno esprime il suo punto di vista delle donne in polizia

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In occasione della  giornata Internazionale della donna , la  Polizia di Stato sarà presente con postazioni mobili in gran parte delle piazze con lo slogan che ha scelto contro la violenza di genere ” Questo non è amore!”

A seguire la nota di  Giulio Catuogno il segretario generale COISP NAPOLI in cui esprime il suo punto di vista sulle donne in Polizia.

Nata negli Stati Uniti a partire dal 1909, la festa della donna è una ricorrenza celebrata ovunque.  “Data da tenere sempre a mente per il suo significato intrinseco. Dopo cento anni tanto è cambiato per le donne, ma tanto ancora deve essere fatto in quel cammino di democratica civilizzazione in cui l’essere umano dovrebbe essere impegnato.” Dichiara Giulio Catuogno segretario generale Coisp Napoli.

In un mondo dove soprusi e privazioni vedono la donna essere ancora oggi meno pagata e meno tutelata rispetto ad un uomo, in un Paese, il nostro, dove quotidianamente accadono violenze sessuali tra le mura domestiche e dove, tante e troppe sono le donne vittime di un amore malato, l’otto di marzo dovrebbe essere ricordato e celebrato ogni giorno.

A Napoli la Polizia di Stato è molto al femminile, un po’ come ovunque, noi ci troviamo ad avere 791 donne in forza alla Polizia di Stato impegnate in tutte le specialità e anche nei ruoli dirigenziali. “  Sottolinea Giulio Catuogno segretario generale Coisp Napoli.
“La Polizia è stato il primo corpo dello Stato a tingersi di rosa oltre 50 anni fa, nel 1960 infatti le donne iniziano ad indossare la nostra divisa e oggi moltissime sono impegnate in prima linea anche nella nostra bellissima Napoli” “Un lavoro particolare il nostro ma che ogni collega svolge con dedizione e passione” Ad oggi si nota una crescita importante di donne che scelgono consapevolmente di indossare la divisa della Polizia di Stato, oltre che a ricoprire ruoli tecnici da tempo rivestono ruoli chiave e di vertice.
Le donne lavorano ovunque, c’è chi presta servizio nei Nocs, chi diventa generale e chi invece fa parte delle Unità di Primo Intervento antiterrorismo ed ovviamente non manca chi è Vice Questore Aggiunto o chi è Dirigente Generale. Rare ancora nei ruoli apicali ma cosa certa è che le donne riescono ad avere la meglio nei concorsi infatti i risultati in rosa sono sempre migliori.
Nella Questura di Napoli il ruolo di Questore Vicario è affidato ad una donna: Primo Dirigente della Polizia di Stato, dott.ssa Rosaria Amato, così come tante altre donne ricoprono ruoli importanti nei diversi commissariati sul territorio.
Come se non bastasse le donne sono sempre impegnate anche nei ruoli sindacali, basta pensare che a Napoli, il segretario generale del Siulp è donna.
“Non possiamo poi dimenticare Rachele Schettini, Primo dirigente della Polizia di Stato, che nel 1992 ha contribuito alla nascita del Coisp, anche l’impegno sindacale, politico e dirigenziale delle donne in Polizia ha un valore aggiunto, porta nel nostro lavoro di una esperienza di vita necessariamente diversa rispetto a quelle dei colleghi, arricchisce e contamina il nostro Corpo rendendolo ogni giorno più ricco, forte e sensibile” Conclude Catuogno.
Attente ed esperte sono proprio le donne ad essere le protagoniste della campagna “…questo non è amore”, che prevede in tutte le maggiori città italiane camper, pullman, gazebo e altri momenti d’incontro contro la violenza di genere e che domani, 8 marzo, vedrà rinnovare l’appuntamento contro le violenze e contro il non amore.