Avellino – Dopo il primo incontro lo scorso 3 marzo per la presentazione del saggio “La parabola della democrazia italiana. Dalla rappresentanza alla rappresentazione” del giornalista irpino Salvatore Pignataro, la rassegna “Un libro al Centro” organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Avellino propone un nuovo appuntamento venerdì 17 marzo con lo scrittore irpino Paolo Saggese e sul suo libro “Fiori nel deserto”.
“Fiori nel deserto. 50 racconti (e una poesia) di giovani irpini in cerca di futuro” raccoglie la voce piena di rabbia ma anche di speranza di 30 ragazze e 21 ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni costretti a partire per cercare lavoro e futuro, lasciando la terra natale e i propri cari. Giovani che partono per poi ritornare, ragazzi che restano, e ragazzi che vanno via senza alcun rimpianto da un paese che avrebbe molto da offrire, ma che continua ad essere logorato dal cattivo sistema politico, basato su poca meritocrazia, clientelismo, egoismo, corruzione e tangenti.
“Siamo contenti – dichiara l’Assessore alle politiche culturali Bruno Gambardella – di ospitare nella splendida cornice di Villa Amendola un altro appuntamento per la nostra rassegna Un libro al Centro che certamente saprà attrarre molti cittadini e soprattutto tanti giovani, curiosi di conoscere e confrontarsi con Paolo Saggese su questo suo libro che è molto attuale e nel quale racconta i sacrifici e le difficoltà con cui le nuove generazioni, soprattutto della nostra terra, si affacciano al mondo del lavoro e provano a costruirsi un futuro. Con questa rassegna culturale – spiega ancora l’Assessore – ci proponiamo di riscoprire le opere di autori irpini che possono così confrontarsi con autorevoli interlocutori e con il pubblico presente sui loro lavori, ma anche di attrarre a Villa Amendola cittadini, giovani e appassionati che potranno così visitare ed ammirare il Museo civico. La nostra rassegna proseguirà nei prossimi mesi con nuove iniziative che speriamo possano riscontrare sempre più il favore degli avellinesi e del pubblico in generale”.