Salerno – Venerdì 10 marzo, alle ore 11 – nel quadro del progetto “Salerno Città Cardioprotetta” promosso tre anni fa dai Club Rotary di Salerno – saranno consegnati, nella sala conferenze della Questura di Salerno, tre defibrillatori DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno). All’incontro interverrà il questore dottor Pasquale Errico. L’iniziativa è dei Club Rotary Salerno, Salerno Picentia e Salerno Duomo, rappresentati dai Presidenti dott. Mario Petraglia, dott. Francesco Napoli e dott. Maurizio Fasano.
I tre defibrillatori DAE – che si aggiungeranno ai tredici già affidati negli ultimi due anni ad altre Istituzioni pubbliche e private dai Club Rotary di Salerno – due andranno sulle “Volanti” in servizio nella città ed uno sarà collocato nei locali della Questura di Piazza Giovanni Amendola. Con tale consegna si contribuirà a rafforzare la rete coordinata ed assistita che permetterà di considerare la città di Salerno come cardioprotetta. All’incontro interverrà anche il dott. Giuseppe Satriano, di “Soccorso Amico”, che curerà l’istruzione certificata del personale della Questura. In tale occasione verrà presentata l’APP per Salerno città Cardioprotetta per Android e Apple realizzata dagli alunni: Di Benedetto Carmine, Salierno Marco e Tedesco Christian coordinati dal docente prof.ssa Ersilia Pisano dell’ITT “B. Focaccia” nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e a seguito di una convenzione firmata tra i Rotary e l’Istituto Scolastico B. Focaccia, sostenuta da una borsa di studio dei tre Rotary Club a favore degli studenti. L’applicazione metterà a disposizione della cittadinanza un sistema di geo-localizzazione delle apparecchiature consegnate dal Rotary sul territorio cittadino ed è aperta ad altri detentori privati e pubblici che vorranno inserire i DAE in loro possesso. I presidenti dei Club Rotary Mario Petraglia, Francesco Napoli e Maurizio Fasano hanno affermato: “Ogni anno in Europa seicentomila persone sono colpite da arresto cardiaco. La gran parte degli arresti cardiaci avviene negli ambienti di lavoro, a casa, per strada. Da pochi anni si parla in Italia di “soccorso laico” per quanto riguarda l’utilizzo dei defibrillatori. Secondo una ricerca statunitense commissionata dall’Associazione Americana Heart alla GIEC (Società Italiana di Emergenza Cardiologica) sono una cinquantina i Comuni italiani su 8100 ad essere cardioprotetti. Salerno fa parte di questi Comuni grazie all’impegno dei Club Rotary e alla collaborazione di istituzioni pubbliche e private”.