Salerno – Nell’ultima settimana di febbraio, i vertici di Ateneo hanno convocato la Cisl Università di Salerno per presentare il progetto definitivo dei lavori della messa in sicurezza del Campus universitario di Baronissi, fortemente voluti e sollecitati dalla Cisl Università. Il progetto presentato prevedeva due stralci, il primo relativo ai lavori della messa in sicurezza ed un secondo concernente il collegamento del Campus con la nascente “Città della Medicina” di Baronissi. Il progetto, rispettando pienamente i canoni di sicurezza ha ottenuto la piena condivisione della Cisl. Nella stessa riunione l’Amministrazione ha preannunciato che il progetto esecutivo sarebbe passato per il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione, consentendo così l’inizio dei lavori.
“Nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 6 marzo u.s., chiarisce il Consigliere Gerardo Pintozzi, all’ordine del giorno è stato inserito il seguente punto “Lavori di adeguamento della viabilità e delle reti idriche di smaltimento del Campus universitario di Baronissi – terminal bus”. Questo progetto, a differenza di quanto illustrato nella riunione, prevede l’accorpamento dei due stralci e quindi, è stato approvato il solo progetto e non lo stanziamento economico, comportando inevitabilmente lo slittamento dei tempi, considerato che la prossima riunione del Consiglio di Amministrazione è calendarizzata per il mese di maggio.”
“Cosa è successo o quale elemento esterno è intervenuto dalla riunione di febbraio alla seduta del Consiglio di Amministrazione? – La Cisl esprime il proprio disappunto sulla lungaggine dei tempi per la realizzazione delle opere mancanti per la messa in sicurezza dei due Campus universitari, probabilmente chi governa dimentica che la sicurezza degli studenti e dei lavoratori tutti, ha priorità assoluta!” è quanto ribadisce Pasquale Passamano, Segretario Confederale della Cisl di Salerno.