Castellammare di Stabia (NA)- Varato il troncone di prua della nave “Vulcano” della Marina militare

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Castellammare di Stabia – Il varo del troncone di prua della nave di supporto logistico “Vulcano” (LSS – Logistic Support Ship), assieme alle altre unità previste dalla “Legge navale”, fortemente voluta dal Governo, andrà a rinnovare la flotta della Marina Militare.

Il Ministro Pinotti: lavoro straordinario, continueremo con intelligenza e attenzione a supportare le esigenze della Marina Militare e le esigenze di lavoro per lo sviluppo del Paese.

Castellamare di Stabia, 10/04/2017 – “Sono orgogliosa di essere qui. Questa nave è simbolo di intelligenza, operosità, capacità di fare italiana. In luoghi di lavoro come questo si tiene unita la capacità del fare dalla quale nasce il meglio che l’Italia sa realizzare” ha detto la titolare del Dicastero. I cantieri rappresentano “un pezzo dell’identità dell’Italia” ma anche un tassello fondamentale del futuro della Difesa del Paese, di quella Difesa europea che si sta costruendo lentamente ma con tenacia.
Questo il messaggio che il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha lanciato questa mattina in occasione del varo del troncone di prua dell’unità di supporto logistico (LSS – Logistic Support Ship) “Vulcano”.
Rivolgendosi alle maestranze presenti alla cerimonia, il Ministro ha aggiunto: “Avete fatto un lavoro straordinario, continueremo con intelligenza e attenzione a supportare esigenza della Marina e esigenze lavoro per lo sviluppo del paese”.
“Abbiamo passato un momento di difficoltà, ma oggi possiamo guardare con occhi diversi e speranze diverse il futuro” ha aggiunto il Ministro Pinotti ricordando i timori che, a causa della forte crisi, durante la legislatura 2008/2013 alcuni cantieri potessero chiudere i battenti.
Un rischio scongiurato grazie ad un’azione sinergica tra Difesa e industria italiana: la Legge navale ha aiutato a superare fase difficile per i cantieri navali attraverso il programma pluriennale per il rinnovamento della flotta della Marina Militare.
Alla cerimonia che si è svolta nel cantiere di Castellammare di Stabia erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, il Presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo, il Sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo.
Madrina del varo la signora Maria Teresa Piras, vedova del Tenente di Vascello Emilio Attramini, giovane Ufficiale della Marina Militare deceduto nella tragedia aerea del Monte Serra nel 1977.
Il programma pluriennale per il rinnovamento della flotta della Marina Militare, prevede la costruzione anche di un’unità di trasporto e sbarco (LHD – Landing Helicopter Dock), di sette pattugliatori polivalenti d’altura (PPA), con ulteriori tre in opzione.
Si tratta di classi di navi dall’altissimo livello di innovazione, estremamente flessibili nei diversi profili di impiego, da quello tipicamente militare e quello a favore della collettività come, ad esempio, per operazioni di protezione civile). Grazie a motori elettrici hanno inoltre un basso impatto ambientale.
La Francia ha ufficialmente chiesto di entrare in cooperazione con l’Italia, tramite l’agenzia OCCAR, per la costruzione di tre LSS, partendo dai progetti realizzati per la nave italiana.
Le tre navi francesi saranno costruite nei cantieri STX di Saint Nazaire, di recente acquisizione da parte di Fincantieri; l’accordo tra le Nazioni contemplerà anche la possibile costruzione, per ora opzionale, di una unità italo-francese, gestita in comune dalle due Marine, ovvero da equipaggio misto.
Questo rappresenterebbe un primo vero concreto passo verso una difesa europea in campo navale, per la creazione di una base industriale comune ed allargabile anche ad altre nazioni europee.
Il troncone varato oggi- lungo 94 metri, largo 24 metri e del peso di circa 4.100 tonnellate – sarà trasportato via mare nello stabilimento di Muggiano (La Spezia) dove verrà assemblato insieme al troncone di poppa per costituire l’intera unità la cui consegna è prevista nel 2019.