Sorrento Rosé, con Le Donne del Vino il primo festival dei vini rosati

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“Sorrento Rosé” è il primo festival dei vini rosati organizzato dall’’Associazione nazionale Le Donne del Vino. Una tre giorni,  dal 12 al 14 maggio nel capoluogo della penisola sorrentina, dedita ad un vino che sta riscuotendo sempre maggiori consensi dai consumatori. Madrina d’eccezione sarà la chef Lidia Bastianich che insieme al Sottosegretario di Stato del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, On. Dorina Bianchi faranno il taglio del nastro e apriranno i banchi di assaggio. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Sorrento, della Regione Campania e la partnership di Ais Campania, oltre al sostegno di sponsor: Vetreria Etrusca, Brevetti Waf, Rete per il packaging sostenibile: 100% Campania, ABC Travel, Villa Fiorentino, Banca di Credito Popolare – filiale di Torre del Greco, Mormile, Pourquoi Me.

Del rosé se ne parla, se ne scrive e si beve sempre di più nel mondo. Piace a tutti e non solo alle donne come il luogo comune vorrebbe. Lo confermano i dati: la produzione mondiale si attesta intorno ai 22,7 milioni di ettolitri, pari a circa il 10% dei vini consumati a livello mondiale. L’Italia è il secondo esportatore nel mondo in volume con il 16%. Solo negli Usa, nel 2016, le vendite di vino rosato sono salite del 6,8% con un fatturato di oltre 816 milioni di dollari.Sorrento per tre giorni si colora tutto di rosato in ristoranti, pizzerie e wine bar del centro di Sorrento. Il cuore della manifestazione sarà a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento, che ha l’obiettivo di promuovere e formare le espressioni della cultura e dell’arte, di valorizzare il patrimonio ambientale e storico-artistico locale, nonché di promuovere eventi e azioni di marketing territoriale. In un lavoro sinergico con la parte pubblica, rappresentata dal Comune, e i privati che ne faranno parte, La Fondazione programmerà importanti eventi e interventi finalizzati alla promozione dell’immagine della Città di Sorrento.

Tutti gli allestimenti all’interno della Villa sono stati realizzati da Rete per il packaging sostenibile: 100% Campania con materiale ecosostenibile e con cartone riciclato che insieme a Brevetti Waf, azienda leader in Italia nella realizzazione di materiale per il beverage per Sorrento Rosè, ha realizzato tutte le spumantiere con gli scarti dei supporti siliconi delle etichette autoadesive. Tavole rotonde, chiacchierate con le produttrici, un banco d’assaggio con oltre 100 etichette da tutta Italia e dall’estero, apertivi e la “street pizza” di Antonino Esposito: si annuncia un programma intenso e ricco per raccontare tutti i volti di questo vino versatile, sociale e positivo.
«Rosato non è rosa» sostengono le Donne del Vino. «Il nostro impegno – dice la presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini – è promuovere la cultura del vino rosato attraverso una manifestazione che mira a raccontare i rosé in tutte le loro sfumature: terroir, vitigni, tecniche produttive e aspetti sensoriali, secondo l’ottica del confronto tra territori di produzione nazionali».

Tanti gli ospiti: produttrici di vino, giornalisti e giornaliste, ambasciatrici delle Donne del Vino e sommelier. Centrale e strategica sarà la tavola rotonda “Pizza e vino rosato”, in programma al Grand Hotel Europa Palace (sabato 13 maggio, ore 10), un momento di confronto e riflessione sugli sviluppi futuri del rosé e sull’abbinamento con la pizza, sulle sue potenzialità commerciali, in Italia e all’estero, sulle modalità per comunicare efficacemente e in modo innovativo questa alleanza.

Il Comune di Sorrento ospiterà un press tour al femminile di stampa specializzata nel settore food & wine. Tra le varie attività del press tour anche un’escursione in caicco con lo chef Giuseppe Aversa, titolare del ristorante Il Buco, stella Michelin a Sorrento.