Summonte (AV) – Domenica 28 maggio presso la Sala Consiliare del Comune di Summonte si terrà l’incontro sul tema “Legittima Difesa”. Dibattito pubblico e possibilità di sottoscrizione della proposta di Legge di iniziativa Popolare con la partecipazione di Amministratori Comunali e membri di Associazioni. I lavori saranno introdotti e moderati dal Consigliere comunale Carmine Cristiano; relazioneranno Domenico Majello, avvocato del Foro di Avellino e Ettore De Concilis, relatore e presentatore della proposta di Legge. Interverranno, altresì: Carmine De Fazio, Sindaco di Sant’Angelo a Scala; Nunziante Picariello, Sindaco di Capriglia; Antonio Saggese, Sindaco di Ospedaletto d’Alpinolo; Paolo Ciriello, Vice sindaco di Sant’Angelo a Scala; Angelo Izzo, Vice Sindaco di Mercogliano; Stefania Di Nardo, assessore di Mercogliano; Luigi Spiniello, Presidente Commissione Regionale provincia di Avellino per il rilascio attestato abilitazione esercizio venatorio; Sabino Morano, Presidente di Primavera Irpina. Concluderà i lavori dell’incontro dibattito il Sindaco di Summonte, Pasquale Giuditta.
«La proposta di legge di iniziativa popolare presentata da Ettore de Conciliis – afferma il leader di Primavera Irpina, Sabino Morano – vuole fornire un utile strumento giuridico per difendere la posizione di quanti sentendosi minacciati nella propria sicurezza personale o famigliare si vedono costretti ad agire in maniera violenta nei confronti di chi in quel momento costituisce la suddetta minaccia. Come Primavera Irpinia – aggiunge Morano – abbiamo inteso dare vita ad una campagna informativa e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per raccogliere il numero di firme necessario alla presentazione della Legge. Come è abitudine del nostro modo di fare politica stiamo girando le piazze, per incontrare i cittadini, discutere con loro, spiegare le ragioni di una proposta che nasce da un’esigenza di affermare quella che è prima di tutto una battaglia di libertà. Lo Stato – conclude il Presidente di Primavera Irpina – tratta molto spesso come criminali cittadini che hanno agito temendo per la propria incolumità, noi vogliamo uno Stato che tuteli i cittadini onesti che hanno difeso la propria famiglia la propria casa, i propri beni».
