Valle Ufita – Raggirati due imprenditori da un usuraio irpino
Due imprenditori che operano in Valle Ufita sono stai raggirati da un tecnico imbroglione che attraverso un’attività di facciata con la quale opera nell’ambiente dell’edilizia raggira commercianti ed imprenditori oltre a svolgere l’attività di usuraio.
Ad uno sarebbero state firmate quietanze successivamente modificate e ad altri invece sarebbero stati dati assegni a vuoto intestati a ditte fantasma.
In passato il truffatore era stato individuato dai carabinieri della provincia di Avellino per una serie di irregolarità sui cantieri della Valle Ufita e dell’Alta Irpinia. Irregolarità che pare siano da valutare anche allo stato attuale sia per quanto concerne le trasgressioni in materia di sicurezza e ancor più per quanto riguarda le irregolarità nella mancata assunzione degli operai.
Insomma, un quadro inquietante a carico di questo personaggio che pare abbia truffato anche parenti ed amici senza porsi alcun scrupolo.
Diverse sarebbero le denunce a carico di questo incallito malfattore da parte di ex collaboratori che sono stati pagati con assegni a vuoto o addirittura falsi, al pari di autorizzazioni e Durc opportunamente falsificati.
Nonostante i tanti giudizi pendenti, pare che il lestofante, abbia continuato imperterrito a raggirare commercianti amici e concittadini con l’ausilio, sembrerebbe, di qualche legale in pensione, che per arrotondare si presterebbe a questi squallidi giochetti.
Questa volta però il raggiro pare abbia i giorni contati. Infatti, uno dei due imprenditori che aveva opportunamente registrato un colloquio dai toni estorsivi e finalizzato al raggiro, sta preparando i documenti per l’esposto e per la denuncia alla Procura della Repubblica ai fini dell’estorsione subita.
Sulla vicenda vi terremo informati, e se sarà necessario riprenderemo un vecchio filone di indagine dei “cantieri abusivi” che vide protagonista un un po’ di anni addietro alcuni comuni della Baronia e dell’Alta Irpinia. Si provvederà ad inviare a carabinieri alla procura ed a tutti gli organi competenti foto e filmati dei cantieri irregolari – ha dichiarato un imprenditore truffato- in modo da favorirne l’eventuale sequestro e tutte le azioni giuridiche civili, penali ed amministrative a carico del lestofante.
Intanto la redazione fin da ora si terrà in contatto con le forze dell’ordine al fine di segnalare le irregolarità ed eventuali atteggiamenti o parole intimidatorie nei confronti di questi personaggi, riservandosi anche di segnalare con esposti-denuncia ai rispettivi ordini professionali le gravi irregolarità commesse.
Intanto la redazione sta cercando di convincere uno dei due truffati a rilasciare una bella intervista per denunciare pubblicamente e smascherare definitivamente questo truffatore che si nasconde dietro ad una maschera di falso perbenismo.
