Classifica radio italiana internazionale 7va: Andrea Pinto e Gennaro Curato, due avellinesi sul podio

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Sul podio della classifica italiana internazionale 7va, troviamo due figli della nostra Irpinia: Andrea Pinto con ”Purple Cloud” al primo posto e Gennaro Curato con ”Oggi no”, al secondo.

Malgrado i due artisti abbiano stili diversi, il primo rock ed il secondo pop, si sono fatti entrambi strada nel difficile panorama musicale odierno, scavalcando in classifica artisti del calibro di Robert Plant, Europe, Scorpions, Eagles in questa classifica. Andrea ha uno stile del tutto suo, con timbro di voce unico e inimitabile  e sonorità particolari dal sapore indie rock che unisce a testi poetici e introspettivi, mentre Gennaro affianca a una bella voce espressiva e melodica, uno stile originale  che affonda le sue radici nella migliore musica cantautorale italiana e d’oltre oceano. Andrea e Gennaro si conobbero occasionalmente nel corso di una trasmissione televisiva di 8 channel, ad Avellino, dove si esibirono dal vivo e da quel momento e’ cominciata una sincera amicizia con scambi di idee e di iniziative professionali ed artistiche.

 Andrea Pinto,  si appassionò alla  poesia e alla musica sin dalla prima adolescenza. Fu in questo periodo che comincio a comporre le sue opere musicali. Opere che, complice la notevole carica poetica dei suoi testi, nonché un timbro di voce particolare e graffiata, hanno fatto sì che queste entrassero nei circuiti radiofonici di diverse emittenti nazionali, arrivando spesso tra  le prime dieci posizioni in classifica. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive in Italia e all’estero e riscosso un notevole successo nell’ultimo tour, svoltosi all’estero, in Ucraina. Ha all’attivo 2 dischi demo, Magna Itinera e Romantika Undergroud e 2 dischi, ”Sospiri e Immagini” e ”Sub Rosa”. Attualmente sta lavorando ad un nuovo disco e a breve uscirà il suo nuovo singolo ” Sogni d’altro tempo”.

Oggi ha riproposto il suo vecchio brano ”Purple cloud” ( remast.) che parla di un viaggio nella sua coscienza, in cui superando i confini dello spazio e del tempo e isolandosi dal mondo,  cerca di ritrovare quelle verità’ nascoste dal ”rumore” dei nostri tempi. I suoi testi, in genere sono introspettivi, psicologici e del tutto rivoluzionari, cosi’ come lo e’ anche il suo stile di scrittura. L’arte per lui e’ una presa di posizione critica nei confronti di un mondo materialista e insensibile che cerca di divorarci ogni giorno con il suo falso perbenismo e con la sua ipocrisia, e la musica,  in un certo senso uno strumento di lotta, se pur pacifica, e di emancipazione.

 Gennaro Curato,  Appassionato di musica sin dall’età di 11 anni, ha iniziato a studiare chitarra classica formando poi insieme a degli amici un piccolo gruppo musicale che eseguiva canzoni sia italiane che internazionali. Partecipa a diverse manifestazioni musicali (Castrocaro,Crisi,Premio Poggio Bustone,Musici e Poeti), talent televisivi in Campania. Si  esibisce  nei  locali della sua zona, in Italia e all’estero.  Durante l’anno 2013 si e’ esibito in Polonia proponendo un vasto  repertorio di canzoni italiane e napoletane. A febbraio 2014 sempre  in Polonia è stato ospite su TVP (prima rete nazionale polacca) presentando la sua canzone  dal titolo “senza ostacoli senza nuvole” e riscuotendo un buon successo di pubblico.

In questa classifica Gennaro ha proposto ‘Oggi no’‘, avente 2 versioni, acustica ed elettronica ( quella dell’attuale classifica),  e’ una canzone ironica che parla delle esperienze sessuali di 2 adolescenti. La musica di Gennaro e’ spassionata e positiva e proietta l’ascoltatore in un cielo senza nuvole, dove viene cullato dalla sua voce carica di energia positiva e di speranza. “Tratti di me” è il suo primo disco auto-prodotto. E’ un album semplice, melodico, che affronta vari temi e le canzoni sono tutte diverse tra loro sia per anno che per storia. Tutti i brani nascono dal bisogno di rendere tangibili e reali i pensieri e dare possibilità all’anima di potersi esprimere.

In cantiere Gennaro ha un nuovo singolo che siamo in attesa di ascoltare,  dal titolo ”Supermoderna”.