Bonito (AV) – Emilio Mauro Merola, responsabile LIDA e LAC: ”Il randagismo fuori controllo”

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Bonito – “Non si è ancora intervenuti con decisione. Serve decisionismo e soprattutto chi affronta di petto il problema e non faccia finta che tutto vada bene”. E’ il senso dell’allarme che arriva da Emilio Mauro Merola responsabile dell’associazione Lida sezione di Bonito e delegato Lac, a proposito del randagismo, che ormai è divenuto fuori controllo.

“I comuni  si diano da fare, scegliendo la strada migliore da percorrere, dei  piani programmatici seri, affinchè questo problema venga meno, e invitiamo chi di dovere ad assumersi l’onere di questa vicenda diventata pesante per tutti” – dichiara Merola.
Inammissibile che nel 2018 bisogna assistere e ancora parlare del fenomeno randagismo irrisolto nei nostri territori e del fiume di danaro che viene dato dai comuni ai canili privati in genere. Esistono le leggi, e bisogna solo applicarle, ma vengono disattese non solo dai cittadini, ma anche dagli organi istituzionali preposti, anzi sembra che in certe aree italiane, specialmente al sud, i randagi costituiscano una risorsa di fondi e il loro proliferare, una benedizione.
La soluzione per sconfiggere il sovraffollamento di cani ci sarebbe. E’ semplice, efficace ed è prevista dalla legge: la sterilizzazione degli animali. Ma né i Comuni né le Asl l’hanno applicata. Si preferisce creare migliaia di canili che hanno un costo enorme per la comunità, non risolvono il problema e finiscono per aggravarlo. In nome del denaro che favorisce un po’ tutti, dal pubblico al privato, passando per le pseudo associazioni intitolate genericamente “amici degli animali”.
Quindi, bisogna applicare le leggi per porre fine al randagismo e a questa emorragia di soldi pubblici che vanno nelle mani dei privati.