Bonito (AV) – Polpette avvelenate in paese, animali in pericolo

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Bonito – Sono tornate le polpette avvelenate a minacciare la vita dei cani e dei gatti nel paese. Non è infatti la prima volta che casi del genere si verificano La mano o le mani di coloro che hanno messo in atto l’operazione di avvelenamento sono rimaste impunite.

Infatti il 17 Giugno, Emilio Mauro Merola, responsabile dell’associazione L.I.D.A.  (lega Italiana dei diritti dell’ animale) e dell’ associazione L.A.C. (lega per l’ abolizione della caccia), veniva contattato da una signora che notava sul suo terrazzino un gatto in evidente difficoltà respiratoria e imbrattato di secrezioni bluastre, apparentemente vittima di avvelenamento. Rintracciati i proprietari, veniva immediatamente soccorso trasportandolo presso la clinica veterinaria cmc di Monteforte .WhatsApp Image 2018-06-17 at 19.54.00
Inoltre, in paese, venivano rinvenute delle polpette apparentemente di carne, sulla cui superficie era incastonato un materiale dal colore azzurro.  Si tratta presumibilmente di “metaldeide”, un composto chimico velenoso usato come fitofarmaco contro le lumache. La presenza di questo materiale, è pericolosa per tutti gli animali domestici che dovessero o abbiano ingerito tale composto; inoltre pericolosissimo per i bambini che dovessero venire a contatto con queste sostanze.
“Il comportamento di chi, in modo del tutto sconsiderato ha volontariamente abbandonato o utilizzato in modo improprio tali esche – dichiara Emilio Mauro Merola – è certamente illecito ai sensi dell’art.  544 ter c.p. e 674 c.p. e costituisce violazione dell’Ordinanza 10/2/2012 del Ministero della salute (Norme sul divieto e detenzione di esche o di bocconi avvelenati); inoltre invito il Sindaco di disporre, ove ancora non avvenuta, la bonifica  dei luoghi interessati e di predisporre quanto altro necessario e di competenza per i controlli su tutto il territorio cittadino da parte delle Autorità competenti”.

Loredana Cornacchia Tanga