Grottaminarda (AV) – La risposta del Sindaco: “Questa comunità ha bisogno di camminare insieme”

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Grottaminarda – In città c’è un’aria irrespirabile alla quale hanno contribuito, forse di molto, le due lettere del Corvo spedite, a vari indirizzi, nel giro di nemmeno un mese. Da queste parti, invece, ci sarebbe bisogno di rapporti meno tesi e, sopratutto, di pacificazione. Il sindaco, al quale sono giunte entrambe le lettere anonime che, comunque, si firmano con il nome di Cittadinanzattiva. onlus, ha deciso di mettere fine a queste voci.

Facendo una dichiarazione, nel merito, già lo scorso 23 giugno, alla Caserma dei Carabinieri della cittadina ufitana. Angelo  Cobino, al maresciallo della locale stazione, ha voluto  denunciare il suo disappunto .”Ho avvertito il dovere-dice il primo cittadino – di denunciare all’autorità giudiziaria l’intero contenuto della missiva anonima, al fine di tutelare la complessiva attività amministrativa svolta, sempre, all’insegna di trasparenza e legalità, in coerenza con gli atti prodotti e nel rispetto dei criteri di efficienza, efficacia ed economicità “. Cobino difende le attività commerciali smentendo tutto quello che, il Corvo, scrive nelle due lettere.”  Posso dire – questa è la deposizione fatta davanti ai carabinieri-che le attività produttive e commerciali si svolgono nel rispetto dei diritti e dei doveri e sono soggette alle autorizzazioni rilasciate dagli organi competenti”.
Cobino non si sottrae ai suoi obblighi e ha ribadito che resta”a disposizione dell’autorità giudiziaria per essere, eventualmente, ascoltato e per fornire ogni chiarimento di rispettiva conoscenza e competenza”. Il sindaco prende le parti di una comunità, che definisce”sana e dove si ha la consapevolezza dei principi di civile convivenza”. Inoltre è”fiducioso che possano essere superate le forme di esasperato esibizionismo, incomprensibile per la normalità, che si limitano al maldestro tentativo di creare turbamenti e di distrarre pensieri ed azione delle persone che quotidianamente sono impegnate nelle istituzioni e nelle attività”.

 

Giancarlo Vitale