Morrone di Bonito (AV) – Domenica 29 luglio 20º Anniversario Consacrazione della Chiesa

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Morrone di Bonito – Domenica 29 luglio il 20 Anniversario Consacrazione della Chiesa avvenuta il 26 luglio 1998, data, che non vuole essere solo un semplice ricordo di un tempo ormai passato ma, riservare tale spazio sacro esclusivamente per incontrare Dio.

Alle Ore 19:00 Celebrazione Eucaristica preceduta da S.E. Reverendo Monsignore Francesco Zerrillo, Vescovo emerito di Lucera – Troia, animerà la liturgia il coro del Santuario. Questa ricorrenza sarà maggiormente solennizzata per il dono della reliquia del sangue di San Giovanni Paolo II.
 Il Santuario della Madonna della neve sorge sul luogo dove secondo la tradizione sul finire del VI secolo era apparsa ad alcuni contadini che trasportavano il vino con carri tirati da muli, una dolce figura femminile con in braccio un bambino. All’ apparizione i muli si inginocchiano. La figura, sospesa nell’aria, circonfusa di luce abbagliante era accompagnata da Angeli Era la Madonna.
Da allora le apparizioni si susseguirono. In quel posto, dove anticamente sorgeva un tempio pagano dedicato alla dea “Vesta Ticale,” ed il Tempio di Cibele, Mater Magna: infatti lì è riferita la ‘statio ad Matrem Magnam’ lungo quel ramo della Via Appia, fu eretto un Tempio cristiano dedicato alla Madonna.
La terra di Morroni, dove attualmente sorge l’attuale Santuario, è stato visitato nel passato da diversi Papi (Onorio II, Onorio III, Urbano IV, Leone IX) , e la Chiesa di S. Maria della neve ha accolto nel 1222 anche il Santo dei Santi, San  Francesco d’Assisi.
Il motivo principale, per una possibile interpretazione del significato del nome, è dato dal fatto che essa è un Santuario Mariano: ricorda cioè la presenza, l’apparizione della Vergine, nella sua Persona e in atti e fatti da riferire indubitabilmente a Lei.
Il 10 giugno del 1517 nella prima visita pastorale del Vescovo di Ariano le fu attribuito l’appellativo di Chiesa Maggiore, dedicata a Santa Maria Maggiore o Maria ad Nives, sia per la sua grandezza che per l’importanza.
Dal 1700 alla fine del 1800 la Chiesa è stata oggetto di contesa tra le diocesi di Ariano Irpino, Avellino, Bovino e quella di Benevento.
Il terremoto del 1962 la danneggiò gravemente e la Chiesa fu inagibile e successivamente demolita nel 1977, poi la fede e la ferrea volontà dei fedeli di Morroni, con il loro lavoro e sacrificio personale hanno portato alla realizzazione dell’attuale Santuario negli anni 1997-1998. Le tele che abbelliscono l’interno dello stesso sono opera di una pittrice autodidatta del luogo Lina Grieco.
La Vergine Maria ha qui sempre avuto un rapporto privilegiato con gli abitanti. Numerosissimi i fatti straordinari avvenuti e le grazie ottenute.

Loredana Cornacchia Tanga