Violento incendio a Pianodardine, nube tossica nella zona

489

  E’ esplosa una fabbrica di Pianodardine ad Avellino. Un denso fumo nero sta  espandendosi nelle zone circostanti. I fumi dovrebbero essere tossici. I vigili del fuoco e la protezione civile sono sul posto.

Le fiamme sono localizzate tra lo stabilimento della Irpinia Calcestruzzi  e la Denso e dovrebbe riguardare  un opificio che si occupa della produzione di batterie per auto .

La preoccupazione è forte visto che l’incendio riguarda sostanze chimiche, altamente tossiche, per gli acidi  utilizzati.

Effetti dell’incendio di Pianodardine anche in pieno centro ad Avellino , anche la città capoluogo è stata interessata dagli effetti dell’incendio.

Pericolo per due distributori di benzian, gpl, metano adiacenti .

La Prefettura di Avellino invita i cittadini della zona, dei paesi limitrofi e quelli della stessa città di Avellino di non uscire, se non in caso di necessità, e di tenere chiuse porte e finestre.

Ore 16.00: i Vigili del Fuoco non spruzzano più acqua, il fumo è meno denso, oramai bianco non più nero. Dalla fabbrica fuoriesce fumo nero, si dovrà verificare la stabilità dell’opificio. In arrivo da Napoli, la centralina dell’Arpac per controllare i danni all’ambiente.

Nuovo focolaio all’interno del capannone, nuovo intervento delle pompe dei Vigili del Fuoco per domarlo definitivamente. All’interno della fabbrica, grandi quantità di materiale plastico, i fumi tornano neri, intensi. Ma nessun allarme, il vento è forte e porta velocemente i fumi lontano. All’interno gli operatori non sono riusciti ad intervenire per le altissime temperature. Frequenti scoppi la cui origine è tutta da verificare, al momento non è possibile.

Più di 100 i caschi rossi impiegati con autopompe intervenute da Benevento, Salerno e da Napoli.

In  aggiornamento