Avellino calcio: Finisce 0 a 0 contro il Rende, l’Avellino non sa più segnare.

386

L’Avellino non va oltre lo zero a zero contro il Rende. La squadra di Ignoffo non riesce più a segnare, sbagliando anche un rigore. Ignoffo scende in campo con un 4-3-3 con Parisi nell’inedito ruolo di terzo d’attacco insieme a Micovschi e Alfageme. Risponde Tricarico con il suo Rende ponendosi a specchio.

La prima frazione di gioco vede in campo un brutto Avellino, Parisi è prevedibile; Njie Fallou, schierato al centro della difesa, non offre una buona prestazione, stessa cosa dicasi per De Marco. Il primo tiro verso la porta è del Rende al 9’ con Vitofrancesco su punizione da fuori, palla alta. Il Rende riesce a saltare la trappola del fuorigioco impostato dagli uomini di Ignoffo utilizzando i tre d’attacco come esca e con Scimia che, partendo da trequartista, salta ‘automaticamente’ la linea difensiva biancoverde. All’11 Scimia, lanciato sul filo del fuorigioco, si trova a tu per tu con Tonti, bravo l’estremo difensore biancoverde a respingere. Ancora Scimia, al 14’ davanti a Tonti, non riesce nel tapin che doveva spingere la palla in rete. Al 16’ la prima azione pericolosa degli irpini, cross dalla destra di Cejack, Parisi a centro area colpisce male favorendo l’intervento dell’estremo Savelloni. Un minuto dopo, sempre Celjak cross basso per Micovschi in area, il tiro gira troppo e finisce di poco a lato di Savelloni. Scimia al 18’ scavalca di nuovo la difesa irpina e si trova a tu per tu con Tonti, il portiere, in uscita, con un colpo di fortuna evita il peggio. Scimia è la vera spina nel fianco dell’Avellino e da un passaggio al limite dell’area di Giannotti, va al tiro, la palla fa la barba al palo alla destra di Tonti. Il colpo di testa al 27’ di Morero, su palla derivante da angolo, fa gridare al gol, ma Savelloni, con un colpo di reni, evita la segnatura. A questo punto il gioco ha una sorta di pausa con le squadre che si affrontano a metà campo.  Poi  al 33’ Celjak dalla destra per Alfageme, il piattone dell’attaccante è alto sulla traversa. Al 34’ Giannotti dal vertice destro fa partire un tiro a giro, la palla è di poco alta. Gli ultimi 5 minuti della prima frazione di gioco sono del Rende che sulla destra riesce a recuperare diversi palloni e a mettere diverse palle in area. Tonti è impegnato in diverse uscite sui cross. L’Avellino gioca in maniera confusionaria facendo saltare lo schema di gioco iniziale. Il primo tempo finisce tra i fischi, è il peggior Avellino visto in campo.

L’ingresso di Charpentier e Silvestri al posto di De Marco e Fallou, cambia il modulo di gioco della squadra irpina che passa ad un 4-4-2 con Parisi spostato out difensivo sinistro. L’Avellino inizia con il piglio giusto, in azione prolungata, al 47’, il tiro finale di De Marco, da fuori area, finisce alto sopra la traversa. Al 49’ azione di Rossetti, errore difensivo di Murati che causa il rigore. Sulla palla Di Paolantonio che si fa respingere il tiro. Sul calcio d’angolo successivo, Morero di testa colpisce debole. L’allenatore del Rende toglie Morselli ed inserisce Origlio. Esce Rossini, entra Libertazzi. E’ ancora l’Avellino con Rossetti al 66’ di testa in area colpisce debole e facile preda di Savelloni. Un minuto dopo su angolo, Charpentier di testa sul secondo palo, da posizione favorevole, manda di poco a lato. Il Rende si rende pericoloso al 72’, il tiro finale di Scimia termina alto. Ignoffo cambia ancora esce Rossetti entra Karic. L’esterno da una ulteriore spinta alla fase d’attacco biancoverde. Al 76’ la punizione di Micovschi è di poco fuori. Il Rende cambia ancora: esce Collocolo per Ndiaye. E’ proprio il nuovo entrato che recupera palla a centrocampo arriva al limite dell’area irpina e fa partire un tiro, Tonti devia quel tanto da mandare la palla a colpire la traversa. Un minuto dopo è Charpentier dall’area piccola che va al tiro sotto porta, la palla però si stampa sulla traversa. All’ 89’ da lontano ci prova Murati, palla sul fondo.

La squadra di Ignoffo esce tra i fischi, domenica prossima sarà di scena a Pagani, la prima di una serie di gare sulla carta difficili in sequenza contro Bari, Ternana, Reggina e Catanzaro.

AVELLINO – RENDE CALCIO 0-0

AVELLINO (4-3-3): Tonti 5; Celjak 5, Morero 5,5, Njie 5 (1’ st Silvestri 5,5), Laezza 5,5; De Marco 5 (1’ st Charpentier 6), Di Paolantonio 5,5, Rossetti 5 (28’ st Karic 6); Micovschi 5,5, Alfageme 5, Parisi 5,5. A disp.: Abibi, Pizzella, Palmisano, Zullo, Carbonelli, Evangelista. All. Giovanni Ignoffo 5,5

RENDE CALCIO (4-3-3): Savelloni 5,5; Collocollo 5,5 (34’ Ndiaye 6), Rossini 6 (15’ st Libertazzi 5,5), Germinio 5,5, Bruno 5,5; Scimia 6, Blaze 5,5, Morselli 6 (9’ st Origlio 5,5); Giannotti 5,5, Murati 5, Vitofrancesco 5,5. A disp.: Palermo, Borsellini, Ampollini, Cipolla, Nossa, Vigolo, Soomets, Drkusic. All. Andrea Tricarico 5,5

Arbitro Alessandro Di Graci di Como 5,5 (assistenti Massimiliano Bonomo di Milano e Fabrizio Giorgi di Legnano)

Ammoniti: Laezza (A), Parisi (A), Collocolo (R), Scimia (R), Savelloni (R)

Angoli: 8 a 2

Recupero: 0’ pt; 3’ st

Note: Spettatori presenti 3.581 di cui 2.930 spettatori e 651 paganti per un incasso di 7.000,00 euro circa