Il M5S a Napoli, bagno di folla per Di Maio, standing ovation per il Premier Conte.Presente una delegazione da Gesualdo

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Il M5S  a Napoli, bagno di folla per Di Maio, standing ovation per il Premier Conte. Presenti una forte delegazione dall’Irpinia partiti in mattinata da Grottaminarda con l’onorevole Generoso Maraia.

Luigi Di Maio anticipa in un’intervvista in tv i temi che ha trattato alla festa M5S a Napoli e parla subito chiaro ai suoi: «Niente scissione, 80-90 persone gestiranno il Movimento». «Assurdo parlare di scissione – dice Luigi Di Maio ospite de L’Intervista di Maria Latella, su Skytg24 -. Da quando c’è stata la scissione del Pd, molti giornali provano a parlare di una scissione nel M5S che non c’è e non c’è mai stata. Gli unici che parlano di scissione sono i giornali, che hanno provato a indurla per provare a compensare la scissione del Pd. E non faccio un attacco al Pd. Questa Italia 5 Stelle vede il Movimento arrivare con una grande vittoria come il taglio dei parlamentari. E il M5S si darà un’organizzazione, si passa a un modello in cui ci saranno 80-90 persone che gestiranno il Movimento in tutta Italia. Abbiamo bisogno di un’organizzazione, di ruoli di responsabilità, sono d’accordo con Roberto Fico» che parla della necessità di luoghi di confronto.

Poi è stato il turno del premier Conte, accolto da una standing ovation: «In questa congiuntura, dovendo non far aumentare l’Iva non avremo grandi margini sul cuneo fiscale ma anche in questo contesto stiamo lavorando per dare i segni di una svolta. Asili nido per famiglie meno abbienti, un potenziamento del piano ricerca, certo non tutto lo troverete o sarà consistente, ma faremo meglio. Lo spread più basso rispetto al passato ci porterà 18 miliardi in tre anni. Ci sono già molti soggetti politici, dobbiamo lavorare con quelli che ci sono. Dobbiamo lavorare con le forze di maggioranza, abbiamo un’occasione storica, Io lavoro benissimo con il M5S. La sentenza della Corte Europea diritti umani ci preoccupa. Le sentenze si rispettano, ma questa apre uno scenario che non ci lascia tranquilli. Soprattutto l’associazione mafiosa e terrorismo. Reati gravi costruiti sull’affiliazione richiedono un segnale chiaro di collaborazione perchè possa scattare il meccanismo delle agevolazioni. Dicevano che eravate l’anti politica, invece onorate le istituzioni con comportamenti onesti e trasparenti».