Si è conclusa la Quinta Missione in Africa dell’Associazione “Regina della Pace e della Carità”. In questa Missione il Benin ha visto realizzati: un pozzo nel Villaggio di Padè Diocesi di Kandi ; un pozzo nel Villaggio di Kasaku nella Savana Diocesi di Kandi nord Benin; un ambulatorio nella Savana a Dagbarau comune di Banikora nord di Benin, dove purtroppo non c’è alcun riferimento sanitario e per andare in ospedale si impiega 2/3 giorni a piedi, non ci sono strade e la popolazione cammina a piedi per raggiungere i vari luoghi; una scuola nel Villaggio di Dagbarau, scuola donata dal marito, Ettore Iorillo, della maestra di Flumeri Elodia, insegnante morta prematuramente all’età di 57 anni circa 8 mesi fa; l’inaugurazione del Villaggio Padè Diocesi di Kandi donata dai benefattori.
I Partecipanti di questa Quinta Missione sono stati:
Roberto Zaffiro, guida della Missione; Don Alberico Sacerdote di Sturno, al 5° anno consecutivo di Missione; Don Cornelio Parroco di Carife, al 5° anno di Missione; Padre Francesco Rettore dell’ Ordine della Madre di Dio in Nigeria di un Seminario di sacerdoti che ogni anno viene a fare Missione; Laico Ettore Iorillo di Flumeri; Laico Casamassa Roberto di Benevento; Laico Perrotti Nicola di Frigento; Laico Zaffiro Puopolo Roberto Presidente dell’ ASSOCIAZIONE REGINA DELLA PACE E CARITA’. In Africa invece collaborano per la realizzazione di tutte le opere con Padre Jean Baptist Gompassounon Parroco della Parrocchia San Francesco Diocesi di Kandi.
La carovana umanitaria è guidata da Roberto Zaffiro, l’imprenditore di Flumeri, che 5 anni fa iniziò il suo viaggio in Africa portando aiuto e sollievo alle popolazioni in difficoltà. Zaffiro da tempo ha intrapreso un percorso spirituale iniziando ad organizzare viaggi per Medjugorje, iniziativa che porta avanti con sensibilità e successo, alternando questi viaggi con quelli in Africa.
In Totale sono stati realizzati: 15 pozzi; un ospedale maternità; 3 ambulatori; 2 scuole; 3 chiese. Il 70 per cento della popolazione è privata dell’acqua e della Sanità. Il 50 per cento non può raggiungere la scuola a causa della povertà e della lontananza dalle poche strutture pubbliche, che in genere sono vicine alla città. Il Nord del Benin è la parte più povera del paese.
L’ Associazione Regina della Pace e Carità, ha come scopo, promuovere e gestire interventi di cooperazione al progresso umano, economico e sociale dei Paesi in via di sviluppo. Da diversi anni è impegnata all’estero (Benin e Nigeria) in progetti di cooperazione allo sviluppo, in particolare nel settore dell’istruzione, della sanità e dell’acqua. Obiettivo principale dell’associazione è quello di promuovere una cultura basata sui valori del dialogo e della solidarietà tra i popoli.
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