Tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize 2020, il beneventano Carlo Mazzone, aspira a vincere 1 milione di dollari

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Carlo Mazzone, insegnante di Informatica dell’Istituto Tecnico ITI “G. B. B. Lucarelli” di Benevento è tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize 2020 della Varkey Foundation, organizzato in collaborazione con l’UNESCO.

Giunto alla sesta edizione, questo premio di 1 milione di dollari è il più importante nel suo genere.

Carlo Mazzone, è stato selezionato tra oltre 12.000 candidature e iscrizioni da oltre 140 paesi.

Il Global Teacher Prize è stato creato per riconoscere ogni anno un insegnante eccezionale, che ha dato un contributo fondamentale alla professione, ma anche per mettere in luce l’importante ruolo che gli insegnanti svolgono nella società. Rivelando migliaia di storie di eroi che hanno trasformato le vite di giovani studenti, il premio punta a mettere in primo piano l’eccezionale lavoro di milioni di insegnanti in tutto il mondo.
Rimangono 10 anni per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU. Vogliamo sottolineare in particolare il numero 4, cioè fornire un’educazione di qualità a tutti i bambini. Per questo, il Global Teacher Prize collabora con l’UNESCO per fare in modo che gli insegnanti siano la prima priorità dei governi.

*Carlo Mazzone insegna in una zona con un alto livello di disoccupazione e la sua innovazione principale è stata di creare materiali basati sull’ampia esperienza di ciò che funziona nella sua materia. Negli anni, i suoi libri sono stati pubblicati a livello nazionale: i suoi lavori su C e C++ sono diventati bestseller in Italia e sono adottati anche in alcune università. Inoltre ricopre il ruolo di Animatore digitale, cioè sta guidando il suo istituto nell’implementazione del Piano nazionale scuola digitale del governo. Ha creato diverse piattaforme di e-learning per gestire e ottimizzare il lavoro dei suoi studenti. Le lezioni sono incentrate sul principio del “vivariumware”, cioè i materiali formativi fanno da “vivaio” per incoraggiare gli studenti a creare e sperimentare.

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