L’I.C. Pascoli di Frigento consegna tablet agli alunni

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L’I.C. Pascoli di Frigento consegna tablet agli alunni

Il Preside Franco Di Cecilia dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Frigento ha voluto ringraziare i Vigili che hanno collaborato alla distribuzione dei tablet agli alunni che ne avevano fatto richiesta e tutti i docenti impegnati nella didattica a distanza in questi momenti così difficili. Ecco il testo completo:

“Ringrazio pubblicamente i vigili di Frigento e di Gesualdo che, come i loro colleghi di Sturno e di Villamaina, sono sempre molto collaborativi con la scuola. Nei giorni scorsi mi hanno aiutato a distribuire tablet ad alcuni alunni segnalatimi dai docenti.
La nostra scuola era stata previdente, acquistandoli tempo fa proprio per prestarli a chi ne avesse avuto necessità. Altri,di nuova generazione, ci perverranno tra qualche settimana.
Non è stato facile organizzare, all’improvviso, un nuovo modo di fare scuola senza andare a scuola. Un plauso ai “miei” insegnanti, in particolare ai “miei” più stretti collaboratori. Dobbiamo fare di più. Per questo organizziamo tra noi videoconferenze, formazione a distanza. Tutti hanno compreso la delicatezza del periodo. Su circa 160 docenti (siamo tra le scuole più grandi della Campania) nessuno si è tirato indietro. Nessuno si è rivolto ai Sindacati circa l’obbligatorietà/facoltatività della nuova didattica. Qualcuno deve sicuramente migliorare. Ha il supporto mio e dei colleghi. Ce la farà! Ce la dovrà fare! Occorrerà più tempo, più impegno, più formazione.
Voglio ringraziare di cuore tutti i docenti, apprezzando il loro lavoro anche con questo pubblico riconoscimento. In un momento difficile per il Paese si sono rimboccati le maniche, come tanti altri insegnanti in Italia, da sempre eredi ed artefici di civiltà. Ovviamente la mia gratitudine è estesa agli alunni, che si stanno mostrando curiosi ed interessati, ed ai loro genitori, di cui stiamo apprezzando la preziosa e decisiva collaborazione. Senza questi ultimi, a cui chiedo pazienza, non ce l’avremmo fatta”.