Coronavirus-Fase 2: riaprono i parchi ma non le aree gioco

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Coronavirus-Fase 2: riaprono i parchi ma non le aree gioco

Con l’inizio della Fase 2, i cittadini potranno nuovamente accedere a parchi e giardini pubblici. Resteranno tuttavia chiuse le aree dedicate ai giochi dei più piccoli. Cos’è, quindi, che potranno fare i bimbi dal 4 maggio?

La riapertura dei parchi e dei giardini pubblici sarà un passo fondamentale per i bambini, per preservare la loro salute psicologica dopo oltre due mesi di isolamento domiciliare. Tuttavia, nell’articolo 1 del DPCM, alla lettera e, viene chiaramente specificato che – almeno per il momento – le aree attrezzate per il gioco dei bambini resteranno chiuse. Cosa potranno fare quindi i più piccoli? Senza scivoli, altalene e altre giostre ai bambini sarà limitatamente concesso di fare una passeggiata insieme a un adulto.

A partire dal prossimo 4 maggio, secondo le disposizioni contenute nell’ultimo DPCM presentato dal Premier Giuseppe Conte, ai cittadini sarà consentito l’ingresso in parchi, giardini pubblici e, in generale, nelle aree verdi controllate.

La decisione finale, tuttavia, spetta ai sindaci dei singoli Comuni che avranno la facoltà di chiudere le suddette aree, attraverso un’ordinanza, qualora il rischio di contagio dovesse essere alto.

                                                                                                                Mena Ciullo